Differenza tra cuoio e pelle:
"Dal punto di vista tecnico la pelle conciata prende il nome di cuoio indipendentemente dai prodotti chimici e dalle ricette utilizzate e dalla sua destinazione d’uso. Nei paesi di lingua inglese infatti si usa solo il termine leather, che identifica la pelle (hide o skin a seconda delle dimensioni dell’animale di provenienza) dopo aver subito il processo di concia. In Italia è invece diffuso l’uso di chiamare cuoio soltanto il prodotto per suola, o comunque i prodotti spessi e piuttosto rigidi, conciati al vegetale (“cinture in cuoio”, “poltrone in cuoio” ecc.), mentre con il termine pelle si indicano tutti gli altri tipi di cuoio (“giacca in pelle”, “borsa in pelle” ecc.). Il termine cuoio va utilizzato anche per la parte conciata di una pelle con pelo o da pellicceria."
Oggigiorno, i moderni interni in "pelle" (notare le virgolette...)hanno la pelle come base, ma con sopra almeno 30 grammi per metro quadro di una pesante rifinizione (quindi uno strato, un film) a base poliuretanica (quindi piu' o meno plastica...) che la preserva dagli stingimenti a secco e a umido e le da' una forte resistenza all'abrasione, necessaria per non distruggersi dopo 50 volte che uno monta e scende dalla macchina... I pellami usati per questo scopo, devono essere conformi a dei lunghi capitolati dove, fra le cose strane, si deve testare la pelle al fuoco (infatti si usano dei ritardanti), al sudore e alla macchia con bevande varie... Se volete fare una prova di cosa è veramente LA PELLE, prendete una cintura o una borsa di pelle al vegetale (vacchetta) e mettete una goccia d'acqua sopra per vedere gli assorbimenti della stessa: la vacchetta assorbirà quasi immediatamente l'acqua mentre il vs. interno in pelle la terrà in superficie fino all'evaporazione.
Ricordate che l'acqua è molto piu' penetrante di una qualsiasi cera o pastina... Infatti nelle creme per pellami c'è una notevole quantità di solventi e alcoli per la penetrazione, cosa peraltro veramente controproducente a livello di "morbidezza" della stessa, in quanto i solventi asciugano e sgrassano...
Infatti si consigliano due fasi,una d'idratazione e una di "ammorbidimento" della pelle stessa.
I pellami per gli interni auto sono quindi molto assimilabili alla plastica (o finta pelle) per la traspirazione che offrono, e molti di questi pellami vengono ormai prodotti in Cina con pelli assolutamente scadenti e pesanti rifinizioni di scarsa qualità.
Altro discorso sono gl'interni della 900,era un altra epoca ed un'altra SAAB, le pelli in generale erano di altra qualità(primo fiore)
non sò se usassero rifinizione,ma se c'era era molto sottile e leggera,questo significa che passando sopra la mano si sentono le microrugosità
proprie della pelle e non quel "liscio" che si sente accarezzando il sedile di ,per esempio, una 9-3ng che ricorda tanto la plastica.
