Ad un certo punto arrivano a parlare di un sistema intelligente, che evita il battito in testa della vettura: in camera di scoppio, per via delle elevatissime temperature raggiunte dalla carica durante la combustione, la miscela aria/benzina si ionizza divenendo, per un attimo, in grado di condurre la corrente elettrica. L'elettronica della nuova unità Ferrari è in grado di rilevare la tensione presente sull'elettrodo della candela, misurando questa “corrente ionica” e ricavando così un'informazione precisa sull'andamento della combustione e sulla temperatura interna della camera. Lo scopo finale è quello di individuare con precisione il cosiddetto punto di detonazione, in modo da poter tenere il motore sempre molto prossimo ad esso, e tuttavia in condizioni di sicurezza.
Specificano però anche che questo sistema è usato da anni sui motori Motorsport BMW, e che.. Saab lo introduceva sulle sue auto già dal 1993

Al di là del piacere di capirci qualcosa in senso tecnico, laddove molti altri parlano del collegamento dell'i-phone o delle cromature sulle bocchette d'aria.. ogni tanto salta fuori la piacevole sorpresa che riconoscono al nostro amato marchio i meriti che gli spettano (mica come quei caproni di 4r, che secondo loro i poggiatesta attivi li aveva inventati la Toyota a fine anni 80 etc etc)..
Poco prima del listino invece, annunciano la sparizione del marchio: La grande novità del mese è, in realtà, una novità molto triste, di quelle che non vorremmo mai segnalare: sparisce infatti definitivamente dal listino la gamma Saab, dopo una lunga e disperata lotta per la sopravvivenza. Scompare così uno dei costruttori più tecnicamente audaci della storia dell'auto, il costruttore che seppe
credere nel turbocompressore quando ancora era un oggetto misterioso e che per primo introdusse il sensore di battito a corrente ionica: un gran peccato per tutto il mondo dell'automobile.