La volkswagen avrà pure iniziato ma tutti gli altri costruttori le sono andati appresso...La situazione odierna è questa: le grandi città sono diventate quasi invivibili.
Perchè? A causa di una vendita indiscriminata di auto a gasolio a chi in realtà non necessita di un'auto a gasolio.
Vendite a partire dagli anni 2000, quasi 20 anni di vendite indiscriminate.
È stata venduta in questo modo anche la mia saab datata 2004. Quanti km ha fatto il primo proprietario dal 2004 al 2015? 86.500km....
L'ex proprietario, un gioielliere della provincia di Catanzaro, ha fatto una scelta assennata?
Se l'avesse rivenduta dopo 3/4 anni si.
Lui sapeva che non avrebbe fatto molti km all'anno, ha pagato di più un'auto diesel ma poteva spendere di meno acquistando la 2.0 a benzina e si sarebbe divertito di più. In 10 anni il costo del carburante (sia benzina che gasolio) è trascurabile visti i pochi km percorsi.
La colpa principale probabilmente è stata del venditore (della concessionaria) e della moda del diesel che stava crescendo a poco a poco.
Ma tornando ad oggi...
Come far tornare alla normalità questa situazione?
Io una proposta l'ho elaborata...
Senza aumentare tasse (siamo già pieni), senza danneggiare i costruttori e soprattutto senza danneggiare chi l'auto a gasolio serve davvero!!!
A partire dal professore che deve prendere servizio in una scuola lontana dalla propria abitazione, al manager che deve percorrere (con la sua auto aziendale) molti km al mese....insomma senza danneggiare tutte quelle professioni che necessitano continui spostamenti al massimo risparmio!
Se esiste qualche ufficio che riceve proposte dei cittadini per quanto riguarda le Politiche dei trasporti dell'UE...quasi quasi la presento!
Già leggo la notizia sui giornali italiani: "Adolescente di 27 anni rivoluziona io settore dei trasporti"..
.... perché nel nostro paese (la Nazione in Italia non esiste più, si parla di nazione solo quando l'argomento è il calcio 
) a sentire le Notizie, si è ragazzi fino a 40 anni!!!!
