FIAT sta facendo di tutto per seguire le orme di GM...?

[Mouze69]

Proviamo a guardare la cosa da un altro punto di vista.
Se io fossi il proprietario di una grande industria, sono già stramiliardario, e devo garantire un futuro miliardario (in euro) anche ai miei discendenti, vari Lapi ecc, chiederei al manager di turno che gestisce l'azienda di produrre UTILI. Punto fine, basta.
Se il caso vuole che l'azienda produce auto, vabbè è un caso, oppure il fatto che sia posizionata in Italia, un'altro caso, magari produceva frullatori, magari in bielorussia, ben venga, se il mio manager, riesce a produrre utili facendo frullatori in bielorussia, ma chi se ne frega, è il denaro che conta.
Mio bisnonno produceva automobili, ah si ora ricordo, tanti tanti anni fà, ma non ricordo che tipo fossero, io infatti ho sempre viaggiato in Mercedes.

E se qualcosa gira male, me ne vado in america, o in svizzera, o alle cayman, anzi magari sono già più lì che in Italia, non è che ho la residenza coatta a Torino, e mi devo cuccare la nebbia tutti gli inverni.... beccatevela voi.

Operai, turni, i loro problemi familiari, sindacati, indotto, tessuto sociale di Torino, disoccupazione, problemi dell' Italia, ma ti pare che mi toccano?
Dai ragazzi....

[Lucantropo]

Si, ma la FIAT non ha problemi di UTILI !!!!!!!

L'assurdità di tutto ciò è che Marchionne parla di "dover sopravvivere" e con questa scusa chiude stabilimenti Italiani. Poi però contemporaneamente i miliardi per aprire nuovi stabilimenti in giro per il mondo, distribuire dividendi milionari e fare la scalata a Chrysler ci sono.

La cosa che fa imbufalire è questa!

Io Sono d'accordo con la FIAT sul discorso del rinnovo del contratto.. il Sindacato FIAT ha portato gli operai del lingotto a vivere in un micromondo di privilegi che lavoratori di altre aziende si sognano manco fossero figli di nessuno.

Sono d'accordo quando si dice che in Italia c'è uno stato di diritto (DOVUTO) assistenziale non sostenibile per determinate categoria in determinate aziende, specialmente quelle con grande influsso sindacale (In FIAT ce ne sono addirittura 4 che si fanno la guerra fra di loro, dai...) o che hanno avuto grande influsso Statale in un periodo storico in cui gonfiare il debito pubblico per dare soldi a FIAT ed altre aziende del genere era normale.

Ma sinceramente questi discorsi del tipo Siccome in Italia posso fare solo 10 milioni di euro all'anno puliti a testa allora ribalto il pianeta mi compro tutta Chrysler, chiudo gli stabilimenti e lascio a casa o faccio fallire l'indotto per un volume di centinaia di migliaia di famiglie.. così almeno posso guadagnarne 12... non trovo che possano essere in alcuna maniera condivisibili o comprensibili.

Sarei stato d'accordo se la Politica FIAT fosse stata... dobbiamo ammodernare la nostra struttura aziendale.. dobbiamo ritrovare maggiore flessibilità nella gestione degli stabilimenti, ridurre i costi fissi, combattere l'assenteismo e le false malattie perchè ci costano troppo, ottimizzare i costi produttivi magari aumentando il livello di automazione, anche a discapito, purtroppo, di un numero ragionevole di operai o impiegati.. altrimenti rischiamo il fallimento. Ma così non è.

E siccome FIAT si sta comportando da avida e diabolica macchina da soldi senza scrupoli... dove la manodopera deve avere il costo più basso possibile, la ricerca e lo sviluppo deve avere costi ammortizzati il più possibile (anche al costo di arrivare ad avere il telaio unico per 10 marchi diversi).... lo sappiamo in un mercato come l'automobile, queste cose a cosa portano.. non stiamo parlando di rondelle da 10 centesimi al Kg.. dove una vale l'altra. FIAT sta gonfiando una bolla ispirata alla fantaeconomia (fare utili in borsa più che nei concessionari) ed alla fantaindustria (pensare di far fessi milioni di persone ogni anno arrivando a vendere lo stesso prodotto sotto 10 vesti diverse a 10 prezzi diversi) che negli ultimi anni ha insegnato (o per lo meno avrebbe dovuto) al mondo non essere un modello perseguibile nel lungo termine.

Quando la Bolla FIAT esploderà (per l'ennesima volta) voglio solo che non sia più un problema Italiano!

[ecodrive]

Sarei stato d'accordo se la Politica FIAT fosse stata... dobbiamo ammodernare la nostra struttura aziendale.. dobbiamo ritrovare maggiore flessibilità nella gestione degli stabilimenti, ridurre i costi fissi, combattere l'assenteismo e le false malattie perchè ci costano troppo, ottimizzare i costi produttivi magari aumentando il livello di automazione, anche a discapito, purtroppo, di un numero ragionevole di operai o impiegati.. altrimenti rischiamo il fallimento. Ma così non è.

Forse è proprio questo il motivo che induce ad abbandonare l'Italia. Lo Stato e le sue leggi tutelano forse troppo il lavoratore e assenteismi, false malattie, sabotaggi, sono molto difficili da "punire" perchè comunque nel 90% delle situazioni un'eventuale causa lavorativa (oltre a durare anni) dà ragione al lavoratore e l'azienda può far ben poco.

[Lucantropo]

Me ne rendo conto e sono d'accordissimo su quello infatti.

Però quella del referendum di ieri, mi sembra l'unica volta in cui FIAT abbia fermamente deciso di farsi valere per cambiare le cose dando un futuro (anche se purtroppo o per fortuna penso che Velvet abbia ragone nel dire che sarà solo questione di tempo e che fra qualche anno troveranno una nuova scusa per chiuderlo) ad uno stabilimento italiano.

Anche perchè diciamocelo.. in questi anni FIAT avrebbe anche avuto un Governo con cui trovarsi in sintonia su questi argomenti di carattere "sindacale", non certo come negli anni precedenti in cui questa situazione sindacale anomala tutta italiana s'è venuta a creare proprio grazie alla compiacenza degli altri governi (non è di questo che vorrei parlare).... ma non mi pare che abbiano tentato di proporre e trovare soluzioni legislative che avrebbero potuto permettergli di cambiare le cose senza dover andare a ricercare altrove.

Negli anni recenti prima ha costruito stabilimenti all'estero, li ha avviati.. e poi diceva che la manodopera italiana era in surplus e siccome si rischiava a bancarotta (anche se facevano utili rilevanti ed i titoli in borsa galoppavano) bisognava chiuderli...

E qualcuno dev'essersi anche risentito, giustamente.. visto che per questo motivo, a causa della loro politica poco o per nulla collaborativa, non hanno più voluto rinnovare gli incentivi nel 2010.

[vinsempre]

....e mi sa tanto che Marchionne ha deciso di traslocare......

http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HREC1-3

[Maurolive]

....e mi sa tanto che Marchionne ha deciso di traslocare......
http://www.repubblica.it/economia/2011/ ... ef=HREC1-3

ne parlavamo giusto poco fa a tavola con i colleghi, e mi ero ripromesso di scrivere in questo topic

alla fine è il solito gioco di scatole cinesi, fiat va... fabbrica italia resta...

ma tutti parlano di Marchionne come il padrone della fiat... questo non capisco.
Marchionne è un manager, un dipendente pagato (molto profumatamente) dalla proprietà, non si è comprato la Fiat.

Se agisce in questo modo, certamente la proprietà è informata e d'accordo, che ne pensate?
io mi auguro solo che le conseguenze per il lavoro non siano nefaste... per il resto mi interessa poco.

[Lucantropo]

Un sacrificio necessario per l'indipendenza.

FIAT, vadi !