Nuova Alfa Romeo 4C

[velvet]

Mi piacerebbe provarla.
Forse la clientela per la 4c "spartana" c'è ancora, la gente che ama la guida tout-court ed il divertimento e si può permettere un giocattolo per i soli week-end. Magari non in Italia (dove non si può manco più guidare, visto che le strade normali sono zeppe di traffico e quelle extraurbane sono zeppe di buche), ma credo che all'estero ci sia.

Certo le riflessioni sulla triste non-gamma AR sono valide e lo diciamo da tempo. Non si capisce cosa voglia fare Fiat ne' se voglia farlo, perciò non sarà certo la 4c a salvare il biscione.

Da dire anche che questa settimana è stato definitivamente chiuso l'ultimo baluardo rimasto ad Arese, il centro stile e ricerca Alfa Romeo dove lavoravano ancora 70 persone. Ora resta un'area desolata e il decrepito museo AR che contiene gioielli di inestimabile valore ma è lasciato al suo triste destino dall'intelligente gestione Fiat.

[Lucantropo]

Guarda, io sono convinto che da guidare sia fantastica.. lo dico sinceramente, davvero !

Però sono altrettanto convinto che sarebbe stata ugualmente fantastica anche con quelle due cosette in più a bordo che potrebbero permetterle di spaziare tra una clientela un po' meno da Track Day delle domeniche d'inverno (e che come numeri è molto, molto maggiore).. e non vedo quali effetti collaterali ci sarebbero potuti essere.

[autoeconomo]

Avrebbero dovuto fare la QV spartana per il puro piacere di guida e la versione normale con gli accessori per fare concorrenza a cayman ecc. Come con le versione alleggerite delle supercar.

[velvet]

Avrebbero dovuto fare la QV spartana per il puro piacere di guida e la versione normale con gli accessori per fare concorrenza a cayman ecc. Come con le versione alleggerite delle supercar.

Mi pare un ragionamento sensato.

Due versioni, una con servosterzo, clima auto e finiture lusso, l'altra per duri&puri.

In fondo non sarebbe costato nulla in fase di progetto, basta schiaffarci sopra quello che serve a livello accessori.

Ma già lo sappiamo, marchionne vede molto più lontano di noi quindi è inutile che ci affanniamo.

[Lucantropo]

E' vero, lui vede già la cessazione della produzione !

[marcofinnista]

Secondo me a di vendere le 4C facendo concorrenza a Porsche Audi BMW ecc. ecc. all'Alfa interessa molto poco, perchè sanno bene che questi non sono tempi da grandi numeri manco vendendo le utilitarie figuriamoci una sportiva da divertimento che supera i 50.000Euro.
Credo che la strategia commerciale sia quella di vendere un numero limitato di esemplari (a caro prezzo) ovunque tranne che in Italia, in particolare USA Germania dove c'è ancora uno zoccolo duro di alfisti molto affezionati che l'accoglieranno a braccia aperte del resto in quei paesi il marchio Alfa gode di una considerazione molto maggiore che da noi. In Italia hanno gia' deciso di collocare sul mercato circa 1.000 esemplari l'anno....e cio' fa capire chiaramente che non sara' un'auto per tutti (prezzo a parte) ma che andranno giustamente a una clientela di automobilisti duri e puri come fu per la Delta Integrale e vetture particolari assimilabili.

[Lucantropo]

1.000 esemplari all'anno solo in Italia di una coupè sportiva 2 posti a benzina pensata solo per gli amanti della guida nuda&pura e che costa 50.000€ ?

Beh lo spero per loro..

anche se mi viene da pensare che i soldi gli facciano proprio schifo eh, visto quanto vendono le altre case.. Marchionne non era quello dei 6 milioni di veicoli all'anno per sopravvivere ?

Voglio dire Sono state vendute molte più Saab cabrio in un anno in Italia.. non ricordo quante, ma a occhio mediamente era sui 5.000 esemplari l'anno... qui stiamo parlando di un'Alfa Romeo sportiva a trazione posteriore che tutti aspettavano.. come minimo, in Italia, dovrebbero puntare a venderne almeno 10.000 all'anno ! E se vedi quanto vendono le tedesche capisci che la richiesta il mercato ce l'ha.. prò chiaro che se tu gli offri un gokart col silicone a vista (tra un po')..

Ad impegnarsi per vender poco son buoni tutti, allora se dobbiao vederla così Saab con la 9-5NG si che è stata un grande successo !

[marcofinnista]

Beh non mi sembrano tante, in fondo di gente che ama le supersportive e spende soldi in macchine anche molto piu' costose della della 4C ce ne' ancora tanta sai.

[Lucantropo]

Lo so benissimo.. infatti di gente che ogni giorno scorrazza sulle Z4, SLK, TT, Cayman, 911 (pur se molto più costosa) ce n'è...

Si capisce che la richiesta il mercato ce l'ha.. però chiaro che se tu gli offri un gokart col silicone a vista (tra un po').. con la scusa che è "per la guida"... beh ecco che quelli che si comprano la terza o quarta auto da 50.000€ "per la guida" non lo so più quanti ne trovano..

in ogni caso mi sembra un target adatto per un'Audi.. che già fa una paccata di miliardi all'anno e allora, per sfizio butta fuori una "RS8" da pista... ma una casa che campa sulla MiTo e la Giulietta si mette pure a fare la schizzinosa e tagliare fuori 3/4 dei potenziali acquirenti ?

[marcofinnista]

Silicone o pomelli in oplastica in stile Fiat quella macchina con le sue caratteristiche stradali sul misto, sia stretto che veloce sono certo che lascia parecchio indietro vetture molto ma molto piu' potenti ed enormemente piu' costose, solo questo basta per farla desiderare agli smanettoni fidati, se cosi' non fosse le Mitsubishi Lancer e le Subaru Impreza non avrebbero mercato eppure ce ne sono moltissime e per di piu' pesantemente elaborate

[bananamobile]

Secondo me a di vendere le 4C facendo concorrenza a Porsche Audi BMW ecc. ecc. all'Alfa interessa molto poco, perchè sanno bene che questi non sono tempi da grandi numeri manco vendendo le utilitarie figuriamoci una sportiva da divertimento che supera i 50.000Euro.
Credo che la strategia commerciale sia quella di vendere un numero limitato di esemplari (a caro prezzo) ovunque tranne che in Italia, in particolare USA Germania dove c'è ancora uno zoccolo duro di alfisti molto affezionati che l'accoglieranno a braccia aperte del resto in quei paesi il marchio Alfa gode di una considerazione molto maggiore che da noi. In Italia hanno gia' deciso di collocare sul mercato circa 1.000 esemplari l'anno....e cio' fa capire chiaramente che non sara' un'auto per tutti (prezzo a parte) ma che andranno giustamente a una clientela di automobilisti duri e puri come fu per la Delta Integrale e vetture particolari assimilabili.

+1 concordo pienamente.

Per me l'operazione 4C è più una operazione di "immagine", vogliono ricreare e far percepire, anche a chi non la compra, quell'aurea di sportività ed esclusività che AR aveva e che comunque ha perso nel tempo, e allora hanno deciso di incominciare presentando auto molto sportive 8C 4C, il resto verrà nel tempo (spero), quindi l'operazione che AR sta portando avanti non mi dispiace affatto.
Mi direte che non gli sarebbe costato comunque niente (o quasi) inserire servosterzo, clima automatico ed altro, ma per me volevano fare una auto puramente sportiva che di certo più vicina ad una Lotus che a Porsche o BMW, per me loro non avevano in mente come cliente tipo una persona che deve scegliere tra una Caymann/Z4 o una 4C, ma uno che compra 4C per puro sfizio (ed al mondo ce sono tanti), come auto giocattolo, non uno che dice la usa per andare in ufficio tutto i giorni, per giraci sul pavè del centro (eufemismo) con con il clima acceso il 15 di luglio oppure per fare i viaggi delle vacanze in estate.
Anche perché ditemi quante Lotus vedete che vengono utilizzate per questi scopi?

Certo AR non è un marchio che può nel tempo limitarsi a fare solo auto molto ma mooolto di nicchia come fa Lotus, ma comunque per me ha fatto bene a presentare questi modelli (4C e 8C) che ripeto anche in chi non le comprerà contribuiscono a creare o ricreare quell'aurea di sportività che aveva perso.

PS
non escludo che se il successo sarà notevole, presentino successione anche delle versioni più accessoriate.

[marcofinnista]

La mancanza del servosterzo è una scelta tecnica ben precisa, basta vedere i filmati delle prove dove viene spiega il perchè di questa scelta ed è una delle grosse differenze che caratterizzano quest'auto .

[ecodrive]

La 4C è stupenda, la 8C da sogno...
Quello che non capisco è che nel Gruppo Fiat ogni tanto (ma molto tanto ) buttano fuori modelli stratosferici, ma poi non riescono a fare modelli altrettanto belli anche per le auto "da popolo" . L'ultimo aborto l'anno partorito con la 500 Living (quella lunga), sproporzionata da far paura....

[autoeconomo]

La 4C è stupenda, la 8C da sogno...
Quello che non capisco è che nel Gruppo Fiat ogni tanto (ma molto tanto ) buttano fuori modelli stratosferici, ma poi non riescono a fare modelli altrettanto belli anche per le auto "da popolo" . L'ultimo aborto l'anno partorito con la 500 Living (quella lunga), sproporzionata da far paura....

Però sta avendo un bun successo, la versione corta vende bene.

Condivido tutto quanto detto sulla 4c, auto fatta per la guida pura, ma cosa gli sarebbe costato fare anche un allestimento per chi la vuole usare tutti giorni o magarinper viaggiare?
Non posso che concordare con "alla fiat i soldi fanno schifo".

[Aeroswiss]

Ecco la prova "svizzera" della 4C.... buona lettura

PER ULTIMI - Siamo in evidente ritardo. No: non dobbiamo andare da nessuna parte né qualcuno ci sta aspettando. Semplicemente tra i vari gruppi di giornalisti accorsi al Centro Sperimentale Alfa Romeo di Balocco, lo storico tracciato in cui oggi vengono sviluppate buona parte delle vetture del gruppo FIAT-Chrysler, per qualche misteriosa ragione noi media svizzeri siamo stati tra gli ultimi a poter provare l’Alfa Romeo 4C. Un aspetto trascurabile se ad andare in scena è un’automobile di poca importanza ma non quando la protagonista è una delle automobili più attese degli ultimi due anni: i giorni che precedono la tua prova sono una vera e propria tortura, con i media di altri paesi che pubblicano video che ti ostini a non guardare e recensioni che ti convinci di non voler leggere. Però ve lo posso giurare: anche se le avessi lette tutte e avessi guardato tutti i video, non avrei mai e poi mai rinunciato ad una prova in prima persona, perché quando c’è di mezzo un’automobile tutta guidare, nulla è più prezioso della tua esperienza e dei tuoi riferimenti personali.

I “FREDDI” DATI TECNICI - Così, un freddo e leggermente nebbioso mattino di inizio ottobre, qui a Balocco c’è qualcosa nell’aria che scalda gli animi: sono le curve sensuali della carrozzeria verniciata in “Rosso Competizione” e il rauco sound del 4 cilindri turbo – due tratti distintivi dell’Alfa Romeo 4C. Il terzo, quello più nascosto, è la massa; fortunatamente una vera ossessione per la squadra di ingegneri che ne hanno curato lo sviluppo. Basti pensare alla monoscocca realizzata in fibra di carbonio dalla Adler Plastic il cui peso è di soli 65 chili. Si, esatto: sessantacinque. Ma non è solo la parte strutturale ad aver goduto di un trattamento dietetico. L’alluminio è stato per esempio utilizzato per la gabbia di rinforzo del tetto, per i tralicci anteriori e posteriori nonché per i dischi del freno, l’SMC (Sheet Moulding Compound, un composito a bassa densità e alta resistenza addirittura più leggero dell’alluminio) è stato impiegato per la carrozzeria mentre paraurti e parafanghi sono stati realizzati poliuretano iniettato (PUR-RIM) - addirittura i cristalli hanno uno spessore ridotto a soli 4 millimetri per il contenimento della massa. Tanta positiva e rispettabile ossessione si è poi concretizzata con un’automobile che, a secco, pesa appena 895 chili. Oltre ad essere una delle automobili più leggere in circolazione, calcolatrice alla mano segna un rapporto peso/potenza di appena 3,95 kg/cv. Il bello in tutto ciò? Che essendo la massa l’indiscussa protagonista il motore gioco solo un ruolo di comparsa: si tratta infatti del noto “1750” – un 4 cilindri turbo – che già equipaggia la Giulietta Quadrifoglio Verde, qui tuttavia con cinque cavalli in più, specifici impianti di aspirazione e scarico nonché il basamento in alluminio, soluzione che ha permesso di limare altri 22 chili.

L’ORA DELLA VERITÀ - Basta però mettere in moto e il “1750” della 4C sembra non avere più nulla in comune con quello della Giulietta, a cominciare dal rombo che fuoriesce dai due scarichi posteriori, a metà tra l’eccitante e l’illegale. Così questa colonna sonora selvaggia, accoppiata ad un abitacolo che più puristico di così non si può, ti portano immediatamente a cercare il paragone con le migliori Lotus – poter vedere e toccare dal posto guida gran parte della monoscocca in carbonio non capita certo tutti i giorni. Decidere di provarla su strada per prendere conoscenza può essere – o almeno lo è stata nel mio caso – una brutta idea, in particolare se la strada è bagnata. Vi sono aspetti quali i pedali incernierati in basso come sulle monoposto, le ruote anteriori che amano seguire le imperfezioni dell’asfalto, lo sterzo parecchio demoltiplicato e l’erogazione piuttosto rude del piccolo turbo che si rivelano degli ostacoli con i quali occorre fare amicizia ma con i quali in pista si convolerebbe subito a nozze. Lo sterzo per esempio fa esattamente quello che ti aspetti anche se (è vero) non è dei più diretti e (anche questo è vero) giocoforza non sembra sempre un’estensione del tuo corpo, però ti rendi inevitabilmente conto di quanto sia bello averne uno tra le mani che sia privo di filtri e senza interferenze: intuitivo, sincero, onesto. E questa è anche un po’ tutta la filosofia che ruota attorno all’automobile. Quando si bazzica nei pressi della zona nobile del contagiri l’erogazione diventa progressiva e prevedibile lasciandosi alle spalle la scontrosità dei medi regimi, tanto che non v’è traccia d’un ritardo che faccia perdere intuitività né d’un’insensibilità dell’acceleratore che faccia rimpiangere un aspirato. Così l’accoppiata con il TCT non appare nemmeno troppo sofferta. Certo: non è come avere tre pedali e una leva del cambio da poter muovere ad ogni occasione, le sue riposte centrano però le aspettative e non decide di testa sua quando è il momento per innestare la marcia successiva lasciando margine al guidatore. Al’altezza della concorrenza, insomma. E se i cavalli non sembrano farsi particolarmente sentire nei rettilinei ci si commuove quasi nel momento in cui si esegue una staccata anche da oltre 200 orari: Il posteriore resta bello stabile, l’ABS se ne sta sempre in disparte e la modulabilità del pedale meriterebbe il premio Nobel, tante sono le informazioni che trasmette. A questo proposito va anche detto che la 4C è si efficace nelle sezioni veloci ma in quelle più strette va guidata quasi esclusivamente con il fondoschiena. Ciò a cui non siamo quasi più abituati, al di la del peso, è ad un passo così corto e una distribuzione dei pesi accurata che ci permettono di darle il ritmo che più preferiamo tra le curve. Tendenzialmente la percorrenza delle volte è caratterizzata dal quel leggero sottosterzo che mette (o almeno dovrebbe mettere) sicurezza, facilmente eliminabile con una minima sollecitazione dell’acceleratore con il quale il posteriore chiude la curva e diminuisce il raggio senza però innescare alcun sovrasterzo non voluto. Un buon colpo di mano in tal senso lo da anche l’elettronica che pur non togliendo spazio alcuno al pilota (dai, chiamiamolo così) interviene efficacemente per velocizzare l’andatura. Da questo punto di vista potrebbe quasi sembrare una piccola McLaren MP4-12C.

QUESTO IL DILEMMA… - Paragonarla ad una concorrente è però davvero difficile. È meno rustica rispetto ad una vecchia Exige perché pur essendo altrettanto veloce e rumorosa (il rombo accoppiato ai fischi e ai sibili del turbo sono una colonna sonora da applauso), la sua vocazione da “piccola supercar per tutti” fa si che non sempre sia così incisiva come (quasi) solo una creatura di Hethel sa essere, d’altro canto il tipo di guida, l’offerta di spazio, la dotazione e la limitata molteplicità d’uso la rendono più radicale e in ogni caso molto più coinvolgente di una Porsche Cayman, anche S. Dovendo scegliere tra le due, in ogni caso direi che abbraccia molto di più la filosofia Lotus, ovvero quello di una piccola sportiva a motore centrale privata di tutto ciò che non è superfluo. A questo aggiungiamoci pure il prezzo che, per le prestazione e le emozioni che ci si porta a casa, incita davvero a farsi quattro conti in tasca: sessantaseimila franchi. Quello che molti spendono per automobili anche più care che, però, di emozioni ne regalano circa in quarto rispetto a quelle offerta dalla 4C.

[cerry83]

privata di tutto ciò che non è superfluo.

Ruote, volante, motore e freni li ha?

[marcofinnista]

Ha solo quello che serve

[Lucantropo]

Faccio notare un passaggio che mi aspettavo..

lo sterzo parecchio demoltiplicato e l’erogazione piuttosto rude del piccolo turbo che si rivelano degli ostacoli con i quali occorre fare amicizia ma con i quali in pista si convolerebbe subito a nozze. Lo sterzo per esempio fa esattamente quello che ti aspetti anche se (è vero) non è dei più diretti e (anche questo è vero) giocoforza non sembra sempre un’estensione del tuo corpo

Premetto: chiaro che è da provare... ma una sportiva con un volante che fa tre giri (per modo di dire, spero che non sia davvero così tanto demoltiplicato) prima di permetterti di affrontare un tornante.. dove la collochiamo ?

Non a caso dice che non è come una una Lotus.. non è che rischia di essere ne carne ne pesce quando con due accessori in più, visto il marchio che si ritrova sul cofano, sarebbe potuta andare prepotentemente all'attacco del settore Premium ?

E' una riflessione che continua a rimbombarmi nella mente..

[GheSo]

Nulla di più semplice viste le infinite occasioni perse in questi anni

[bananamobile]

Faccio notare un passaggio che mi aspettavo..

Non a caso dice che non è come una una Lotus.. non è che rischia di essere ne carne ne pesce quando con due accessori in più, visto il marchio che si ritrova sul cofano, sarebbe potuta andare prepotentemente all'attacco del settore Premium ?

E' una riflessione che continua a rimbombarmi nella mente..

Potrebbe essere che alla fine rischi di essere ne carne ne pesce come tu fai notare, però anche gli autori dell'articolo alla fine convengono che è molto più divertente di una Caymann e costa "relativamente" poco per le emozioni che trasmette.
Per me adesso in AR hanno punto tutto sulla sportività del modello, ma detto ciò, certamente gli rimane sempre la possibilità di presentare in futuro allestimenti diciamo più "borghesi".