Secondo me, bisogna analizzare tutti i punti di vista.
Primo: io ritengo che le auto storiche e d'epoca debbano essere delle
vere testimoni di una storia passata.
Quindi ritengo che l'auto debba essere
conservata bene, dignitosamente! Non dico che debba essere immacolata o "da concorso", ma solo che debba essere
in ordine prima di tutto, e
abbastanza fedele all'originale!
Se poi si vuol fare una distinzione (a mio avviso necessaria), si potrà fare con quelle "targa oro" che saranno le prime della classe, originali fino all'ultima vite, ma le storiche a mio avviso possono essere (e risottolineo)
abbastanza fedeli alle originali....intendo che se vedo un auto per strada, mi deve suscitare un emozione storica per come la ricordavo nei tempi andati, quindi non collage di auto diverse con cerchi diversi, kit estetici da bancarella, nè tantomeno auto da rottamare con cacciaviti che tengono il vetro oppure ammaccature a tutto andare nelle portiere e sedili scuciti!
Questo, a mio avviso,
a prescindere del modello di auto in sè: nessuno di noi può stabilire quale auto debba essere inserita nella schiera delle (passatemi il termine) "storicabili" e quali no!
Una Fiat Uno 45, bianca, modello base, può essere degna di storicizzazione tanto quanto un Duetto, una Saab o una Rolls!
Purchè, appunto, sia un auto tenuta bene, dignitosa!
Poi su cosa ci voglia fare un possessore di storica sono fatti suoi: se ci vuole fare 4.000.000 di chilometri, oppure farci le corse storiche, oppure metterla in salotto, questa è una valutazione che spetta solo a lui e non si può declassificare un auto (dignitosamente storicabile appunto) in base all'uso che se ne farà.
Piuttosto
il punto è, secondo me,
controllare nel tempo che uno abbia un auto storica tenuta bene!!!!!
Mi spiego: se prendo una Fiat Uno e la faccio storica, indubbiamente con l'uso (o meno) e il tempo essa andrà a "degradarsi" (a meno che, appunto, non la mettiamo sotto una campana di vetro).
Ora, secondo me
periodicamente (1.....2 anni max) la storica dovrebbe passare a "revisione" del suo certificato per attestare la sua
condizione di bontà......sennò è facile prendere una storica, farsi carico in qualche maniera di trasmettere un pezzo di storia, e poi fregarsene altamente e farla diventare un rottame!
Hai voluto la storica? Bene, valuto (IN MANIERA SERIA!!!!!) se è in buone condizioni e ti dò le agevolazioni.......ma fra uno/due anni tu torni qua con l'auto e te la ricontrollo (IN MANIERA SERIA!!!!!) come la prima volta! E ti confermo oppure no l'attestato di storicità e le agevolazioni!!!
SEMPLICE!!!! SEMPLICISSIMO!!!
Vorrei vedere poi in quanti farebbero i "furbi" con cancelli motorizzati per pagare di meno.........
.........che poi... .....definiamoli furbi...... ......perchè anche qui non si può condannare in toto chi cerca di non farsi gabbare troppo da uno Stato che tassa troppo, fino all'inverosimile, il mondo delle auto!!
Facciamo finta che domani compri un
armadio, lo paghi con i tuoi soldi.......
1) solo che per dire che è tuo devi pagare e non poco lo Stato (passaggio di proprietà),
2) poi ogni anno devi ricordarglielo che quell'armadio l'hai comprato tu con i tuoi soldi sempre pagando un obolo alto (tassa di possesso)
3) e se addirittura quell'armadio ha determinate caratteristiche, tipo le maniglie in ottone (che nella loro mente contorta dovrebbe denotare un bene di lusso!) allora glielo devo pagare un pò più alto l'obolo annuale.......ma sempre e solo per ricordargli che l'armadio che hai comprato CON I TUOI SOLDI E' TUO!!!!
4) e se poi ti scocci e lo vuoi buttare l'armadio? Beh, anche qui glielo devi dire allo Stato, e lo devi scrivere su bancomote fresche di stampa!!!!
Poi il capitolo delle assicurazioni.....un pò ci marciano, e vabbbè.........ma molto dipende dal fatto che c'è chi fà il furbetto e si fà mantanere con gli "impicci"!!!!! Che, qualcuno, dovrà sempre pagare.........e chi se non il consumatore finale?
Noi stessi, appunto.......questo è un pò come il problema dell'evasione delle tasse: chi non paga
il dovuto, si accolla su quelli che pagano e la pressione aumenta, sia con le imposte dirette e sia su quelle indirette.
Vabbè...ho un pò divagato....tornando a bombazza.......
.......non deve essere una lotta di quartiere fra l'appassionato e chi invece cerca di sopravvivere, su chi ha ragione o meno.
Ma bisognerebbe solo creare
norme e strumenti adatti per dare la possibilità a chi vuole di tramandare un pezzo di storia in maniera dignitosa, fosse anche una Fiat Uno.
Quindi:
- una rete di certificazione periodica super partes (quello che dovrebbe fare l'ASI),
- una registro nazionale delle auto storiche, con tanto di rilascio di bollino periodico (tipo revisione) da applicare sulla carta di circolazione o su un libretto a parte, e con il quale si ottengono vantaggi fiscali e assicurativi già stabiliti "da norme certe", e grazie al quale se fermati dalle FdO scatta il controllo fra la congriutà dell'assicurazione (che riporterebbe una voce specifica) e la tassa di possesso pagata, e quella spettante dalla presenza o meno del bollino........nè più e ne meno di un meccanismo simile al controllo della revisione periodica con tanto di interrogazione a distanza della situazione dell'auto nel registro storico.