Breve prova Mini Paceman cooper 1.6
Inviato: mercoledì 1 maggio 2013, 15:06
Grazie ad una fortunata coincidenza ieri mattina ho avuto la possibilità di provare brevemente la Paceman 1.6 benzina aspirata.
Partiamo dal giudizio soggettivo sulla linea: brutta brutta...soprattutto nel marrone/rossastro dell'esemplare che ho provato. Gli interni sono migliori. I sedili di questa versione anche se poco contenitivi erano di una bella pelle marrone. Il tachimetro al centro è invisibile, fortunatamente la velocità è riportata in digitale al centro del contagiri. Il tutto sembra fatto piuttosto bene ma non vale i 25000 euro che costa la macchina. Sotto tono la maniglia in plastica del freno a mano e il fondo di alcuni vani porta oggetti (riprendevano un po' il colore esterno). La seduta è alta, quasi da furgoncino, però volante, pedaliera e cambio sono lì dove te li aspetti.
Passiamo agli aspetti più tecnici: appena inserita la "chiave" circolare nell'apposito alloggiamento alla destra del piantone le portiere si chiudono e si accendono gli strumenti; quindi si preme il pulsante start poco sopra la chiave e si parte.
La frizione è morbida e progressiva e a differenza di tante auto moderne ha una corsa non troppo lunga; il cambio non mi è piaciuto: è si molto preciso e definito, però è anche molto legnoso....poi la retromarcia, incomprensibile...guardo la leva....bene è vicino alla prima, inizio, non si spinge verso il basso non si tira verso l'alto e vaff...prendo le istruzioni tanto sono solo. Bene va tirata verso sinistra ed innestata in avanti....uff somiglia troppo alla prima. Ma farla come una normale cara retro no? Io la retro la voglio (vorrei) sotto la quinta o a destra della sesta.
I freni sono precisi e pronti anche se il pedale con così poca corsa non è particolarmente gradevole. Il pezzo forte della Paceman è il volante: rapido, immediato, da kart. Invoglia a guidare.
La tenuta sembra ottima, anche se in città non hai grandi possibilità di sperimentare...comunque nelle due curve che ho preso a gas aperto in 2da la macchina non ha fatto una piega; nessun sottosterzo, niente rollio, precisione assoluta.
Veniamo al motore; il 1600 aspirato fa un po' fatica a portarsi in giro il peso della Paceman. Nel prima-seconda si parte bene ma riprendendo dal basso (soprattutto con il condizonatore acceso) si pena molto. L'aspetto positivo è la silenziosità e la regolarità. Vorrei provare la S con il turbo e 184 cv.
Altra cosa fastidiosa la visibilità: dietro complice la linea tagliata da coupe si vede ben poco.
In definitiva ci sono 1000 modi migliori di spendere 25000 euro.
Partiamo dal giudizio soggettivo sulla linea: brutta brutta...soprattutto nel marrone/rossastro dell'esemplare che ho provato. Gli interni sono migliori. I sedili di questa versione anche se poco contenitivi erano di una bella pelle marrone. Il tachimetro al centro è invisibile, fortunatamente la velocità è riportata in digitale al centro del contagiri. Il tutto sembra fatto piuttosto bene ma non vale i 25000 euro che costa la macchina. Sotto tono la maniglia in plastica del freno a mano e il fondo di alcuni vani porta oggetti (riprendevano un po' il colore esterno). La seduta è alta, quasi da furgoncino, però volante, pedaliera e cambio sono lì dove te li aspetti.
Passiamo agli aspetti più tecnici: appena inserita la "chiave" circolare nell'apposito alloggiamento alla destra del piantone le portiere si chiudono e si accendono gli strumenti; quindi si preme il pulsante start poco sopra la chiave e si parte.
La frizione è morbida e progressiva e a differenza di tante auto moderne ha una corsa non troppo lunga; il cambio non mi è piaciuto: è si molto preciso e definito, però è anche molto legnoso....poi la retromarcia, incomprensibile...guardo la leva....bene è vicino alla prima, inizio, non si spinge verso il basso non si tira verso l'alto e vaff...prendo le istruzioni tanto sono solo. Bene va tirata verso sinistra ed innestata in avanti....uff somiglia troppo alla prima. Ma farla come una normale cara retro no? Io la retro la voglio (vorrei) sotto la quinta o a destra della sesta.
I freni sono precisi e pronti anche se il pedale con così poca corsa non è particolarmente gradevole. Il pezzo forte della Paceman è il volante: rapido, immediato, da kart. Invoglia a guidare.
La tenuta sembra ottima, anche se in città non hai grandi possibilità di sperimentare...comunque nelle due curve che ho preso a gas aperto in 2da la macchina non ha fatto una piega; nessun sottosterzo, niente rollio, precisione assoluta.
Veniamo al motore; il 1600 aspirato fa un po' fatica a portarsi in giro il peso della Paceman. Nel prima-seconda si parte bene ma riprendendo dal basso (soprattutto con il condizonatore acceso) si pena molto. L'aspetto positivo è la silenziosità e la regolarità. Vorrei provare la S con il turbo e 184 cv.
Altra cosa fastidiosa la visibilità: dietro complice la linea tagliata da coupe si vede ben poco.
In definitiva ci sono 1000 modi migliori di spendere 25000 euro.