FIAT Chrysler Automobiles (NV?)

[Lucantropo]

Sicuramente avrete sentito la notizia.

Marchionne fonda una nuova Holding, di cui il nome nel titolo, che ingloberà FIAT e Chrysler.

La sede legale di questa nuova società sarà in Olanda mentre quella fiscale (dove verranno distribuiti i dividendi) sarà nel Regno Unito (io nemmeno sapevo che sede fiscale e sede legale potessero non coincidere).

A quanto pare la sede di FIAT (che diventa una controllata) resta a Torino... ma qualcosa mi dice che di grande utile per la sede Torinese non ne vedremo... e di conseguenza pochi introiti per le casse nazionali.. d'altronde, è chiaro da anni che FIAT è destinata pian piano ad uscire dall'Italia, o per lo meno con gli stabilimenti produttivi.


Sinceramente ho sempre pensato che la chiusura o l'emigrazione di FIAT sia un male necessario per il nostro paese troppo FIAT-dipendente.. disposto negli anni, anzi nei decenni, a scendere sempre a compromessi che hanno visto enormi somme di denaro uscire dalle casse pubbliche per finire nelle tasche della Famiglia.

A quanto pare pian piano, man mano che Stato e Sindacati cederanno su questo e su quello, è ciò che succederà.. le basi per diventare un gruppo sganciato dall'Italia sono già state gettate.

[ZioTom]

Quoto. Ad ogni modo, non è una prassi così inusuale: uno su tutti, Ikea ha sede in Olanda.
Oppure tutti i costruttori Nipponici hanno scelto il Regno Unito per gettare le loro sedi europee.

Da un lato mi dispiace, dall'altro non penso fosse fattibile restare nel nostro paese: tra i sindacati ottusi, la gestione politica e finanziaria allucinante e una tassazione massiccia, non solo nessuno viene ad investire da noi, ma pure noialtri ce ne andiamo.

Ora è importante dislocare le produzioni in loco sui vari mercati. Inizierà Jeep producendo (anche) in Cina, di modo da non pagare più le tasse sui modelli importati, e conseguentemente potendo vendere le auto a prezzi più competitivi.

Bene Maserati con un +148% e 15mila vetture vendute, record per la casa. Quattroporte e Ghibli hanno fatto il pieno, soprattutto in Asia e in USA.
Entro la fine dell'anno la Suv Levante, e anche quella venderà parecchio (complice il 3.0diesel).

Spero in un rilancio, serio, di Alfa Romeo, grazie alla possibilità di condivisione dei pianali. Lancia è praticamente morta (vende praticamente solo la Ypsilon, e questo modello è venduto al 86% in Italia). Quindi all'estero gliene frega veramente poco.
Fiat può giocare sulle piccole come ha sempre fatto.

La liquidità del gruppo è in aumento e i debiti scendono un pochino. Considerando che nel 2004 GM voleva comprare Fiat e che nel 2006 Fiat era quasi morta, direi che questo è un buon risultato. Ora serve gente capace di progettare auto valide.

Forse la strategia di Marchionne non era del tutto sbagliata, visto che PSA è al 14% dello stato e al 14% dei Cinesi di DongFeng ora (e lo stato, negli ultimi 5 anni, ha iniettato 3.5miliardi di €€€ al gruppo, quindi tutto il mondo è paese).

[Luca69]

Si però ora doverbbero ritorne allo stato tutta la barca di soldi che si sono accapparati un questi anni

[Lucantropo]

Si, lasciamo perdere valà..

A me per ora continua a sembrare un'azienda che sta spremendo i gioielli di famiglia.. una volta che la Giulietta e la MiTo saranno diventate vecchie (manca poco).. non avranno nulla da vendere in Europa.

Anche in Italia qualcosa mi dice che si venderanno sempre meno FIAT.. visto che la resistenza verso le francesi/nippo-koreane è stata oramai sdoganata e che, imho, producono auto decisamente più accattivanti, interessanti ed innovative delle FIAT.. senza considerare che chi ha qualche soldino in più da spendere riesce a vedere solo tre colori:

Probabilmente gli resterà da vendere i vecchi modelli in Asia e Sudamerica.. e le americane in USA.... poi staremo a vedere se vendere relitti basterà a tenere in piedi un gruppo costituito da due aziende che, se non fosse stato per i magheggi della fantafinanza (che sappiamo funzionare a breve e medio termine), dal punto di vista industriale e commerciale sarebbero state cancellate dalla faccia della terra già qualche anno fa.

[ZioTom]

Le vendite di Alfa sono ridicole.
Per darti un'idea, 64mila vetture nel 2013. Hyundai ha venduto 390mila vetture, Kia poco meno (o il contrario).
Addirittura Porsche ne ha vendute 400mila, di cui 80% Cayenne e Panamera.
Ovviamente in Europa.


D'altronde, con due modelli in gamma.
Fiat bene o male ha mantenuto la quota, ma al di là delle piccole (di cui la Punto ormai è veeeecchia) non ha nulla di interessante in gamma (toh, la Freemont). Lancia non pervenuta.

Si salvano grazie al sudamerica e alle vendite di Chrysler negli USA.
Ora, i magheggi dell'alta finanza hanno funzionato, e siamo salvi. Bene.
Ora, o reintroducono modelli, oppure tra meno di 10 anni questi hanno chiuso. C'è anche da dire però che PSA, che copre praticamente quasi tutti i segmenti con un modello nelle due marche, è messa peggio...

Ora hanno le basi per essere un gruppo internazionale, hanno tecnologia e pianali. Non sterminati come Vw magari, ma neanche male (motori multiair, pentastar, multijet da 1.3 a 3.0, trazione integrale Jeep, pianali Alfa e Chrysler recenti, cambi a doppia frizione, automatici a 9 marce come sull'ultima Cherokee, pianali per le piccole). Non ci vorrà poco, ma devono lavorare bene.

Che poi quando vogliono il modello che vende lo tirano fuori: la tanto vituperata 500L è da mesi in Eu la più venduta. Brutta, ok, ma con motori ok, versioni anche trendy, e concorrenti tristi come la muerte (ix20, meriva, bmax)...

[Lucantropo]

In 10 anni potrebbero fare talmente tanti fanta-miliardi che forse non gliene frega nulla.. magari hanno già il piano di chiusura nella scrivania..

[autoeconomo]

Io non vedo in maniera positiva l'espatrio di Fiat dall'Italia, soprattutto perché ho paura che pian piano abbandoneranno la produzione in Italia. Cosa che magari conviene agli azionisti, ma molto meno a chi nelle fabbriche ci lavora e produce (con la finanza si fa poco di utile alla collettività...).
Anche se ormai lo si sapeva da anni.
Per quanto riguarsa PSA, anche se ha ricevuto soldi dallo stato, almeno questo ne è in parte proprietario (dovrebbe essere così per tutte le industrie strategiche), mentre con Fiat abbiamo sempre regalato a fondo perso...

[ZioTom]

Io non vedo in maniera positiva l'espatrio di Fiat dall'Italia, soprattutto perché ho paura che pian piano abbandoneranno la produzione in Italia. Cosa che magari conviene agli azionisti, ma molto meno a chi nelle fabbriche ci lavora e produce (con la finanza si fa poco di utile alla collettività...).
Anche se ormai lo si sapeva da anni.
Per quanto riguarsa PSA, anche se ha ricevuto soldi dallo stato, almeno questo ne è in parte proprietario (dovrebbe essere così per tutte le industrie strategiche), mentre con Fiat abbiamo sempre regalato a fondo perso...

Lo stato francese stavolta ha preteso di entrare, visti gli ingenti aiuti. Inoltre è entrato anche per evitare che finisca tutta in mano ai cinesi.
Ad ogni modo boh.. quella di Fiat mi sembra una buona soluzione commerciale, ma un duro colpo per l'Italia. Anche se mi rendo conto oggi non sia facile investire da noi: non lo fa nessuno, scappano tutti, perchè non dovrebbe farlo Fiat? Se lo chiedano i nostri politici..

Più che altro c'è bisogno di modelli e di vendere ora. E' questa la parte che mi lascia più perplesso, sapendo che da anni ormai non lavorano con continuità..

[mattomatte]

Addirittura Porsche ne ha vendute 400mila, di cui 80% Cayenne e Panamera.
Ovviamente in Europa.

Esagerato...in tutto il mondo ne avrà vendute al max 150.000

Più Porsche per tutti!!

[ZioTom]

Addirittura Porsche ne ha vendute 400mila, di cui 80% Cayenne e Panamera.
Ovviamente in Europa.

Esagerato...in tutto il mondo ne avrà vendute al max 150.000

Più Porsche per tutti!!

Mi sembravano tante (ho letto male il dato, ho confuso la riga)

[GheSo]

Più che altro c'è bisogno di modelli e di vendere ora. E' questa la parte che mi lascia più perplesso, sapendo che da anni ormai non lavorano con continuità..

Consideriamo che ormai l'estetica è di chi ha i dine'.
Sappiamo che ormai son tutti fuori dall'Europa.



Certo che Fiat ha un ritardo spaventoso rispetto ai competitors nell'apertura ai nuovi mercati, ma se sono quel che sono oggi, domani ( a mio avviso) sarà peggio

[ZioTom]

Hanno le basi per allargarsi ora, vedremo se saranno in grado di farlo.

Ad ogni modo, anche Vw sembra aver raggiunto i suoi limiti fisiologici (ammazza quanto è grande): secondo il piano 2018 Vw doveva finalmente sfondare negli Usa, per molte decadi croce e delizia di Wolfsburg.
Nei primi anni 70 gli States celebravano il Beetle e il microbus regalando una quota del 7% spaventando le big 3 ma solo 20 anni dopo Vw doveva chiudere il suo impianto in Pennsylvania, veder crollare le vendite ad un miserabile 0,4% e diventare sinonimo di pessima qualità.
Piech dedicò notevoli risorse al Nord America e riuscì per qualche anno a ottenere diversi successi come il New Beetle.
Anche questa ripresa durò poco con perdite miliardarie dovute ad un euro troppo forte e a prodotti troppo cari.
Nel 2008 Winterkorn decise che era ora di riprovarci con una nuova fabbrica a Chattanooga, una Passat sviluppata solo per gli Usa e un nuovo quartier generale.
Indubbiamente gli inizi sono stati più che promettenti con vendite più che raddoppiate dal 2009 al 2012, ritorno ai profitti e quote passate dall' 1,9% del 2007 al 4,4% del 2012.
Purtroppo anche questi sogni di gloria si stanno infrangendo sulla dura realtà, Vw è debolissima nel settore suv, Tiguan e Touareg sono carissime rispetto alla concorrenza, non ha pick, la qualità è migliorata ma non ancora abbastanza, per abbassare i prezzi hanno ridotto molto le dotazioni delle loro berline subendo molte critiche.
Un fallimento negli usa ( 800.000 Vw e 200.000 Audi nel 2018) sarebbero un colpo durissimo alle ambizioni di Winterkorn e Piech.

L' Amarok per gli standard americani e' minuscolo, non ha V8 a benzina e non e' prodotto in Nord America quindi per la chicken tax dovrebbe pagare dazi pari al 15% del valore totale (vedi l'importanza di produrre in loco? )

Purtroppo (o per fortuna?) gli americani hanno esigenze diverse dalle nostre, Vw si comporta sempre in modo arrogante verso il Nord America, della serie questi sono i nostri prodotti, costano più della concorrenza e sono meno affidabili ma solo perché sono più tecnologici quindi adeguatevi.

Dal 2008 in poi Vw ha fatto delle importanti correzioni, sia la Passat che l' ultima Jetta sono dei discreti successi tra gli Yankee ma la strada verso le 800.000 unità e' ancora lunghissima.
La Tiguan e la Touareg sono completamente non competitive, non sono grandi abbastanza e costano più di qualsiasi concorrente generalista ( la Touareg costa l'11% in più di una Lexus Rx)
La qualità deve essere drasticamente migliorata, anche le soluzione tecniche devono essere meno sofisticate, il cliente americano e' meno disposto a pagare un sovrapprezzo per le ultime tecnologie rispetto a quello europeo.
Il mercato americano e' molto competitivo ma rimane il secondo mercato mondiale e i piani di vw di diventare il primo gruppo al mondo rimarranno elusivi finché non verrà raggiunta una quota di almeno il 6% ( adesso sono al 4% scarso).
Per me i rovesci americani sono un ulteriore segno che vw sta raggiungendo i suoi limiti espansivi, in India la situazione e' disastrosa, in Brasile rischiano di perdere il secondo posto a favore di gm quando volevano tornare al primo, nel sud est asiatico non sono ancora sbarcati, c' e' stato il mega richiamo per i Dsg, molte nicchie vengono trascurate come quelle dei B-suv, i costi produttivi stanno diventando il paradigma negativo dell' industria.

Non posso dire che sono in crisi (se sono in crisi l'oro tutti gli altri sono nella tomba), guadagnano ancora cifre enormi, sono ancora primi per fatturato e utili ma i tempi delle vacche grasse ormai sono passati, la cintura deve essere ristretta e in tutti i settori.

[ZioTom]

Divertente lo spezzone preso da questa intervista

Dealer usa :" nelle vw i cupholders devono avere dimensioni più generose"
Manager Vw" guardate che noi progettiamo auto, mica arrediamo ristoranti"
Dealer usa: "dovete progettare qualcosa che i consumatori comprino, che sia un hotel, un ristorante o un treno".

A quanto Vw e' troppo lenta nell'introdurre nuovi prodotti e non riesce a sviluppare auto che riescano a fare grandi numeri negli States. Questo dialogo tra manager tedeschi e concessionari americani fa capire di come ci vorrà molto tempo finché vw riesca a sfondare...


Ad ogni modo, mi scuso per l'Ot, visto che qui si parlava di F(i)CA.. era solo per sottolineare che:
-tutti bene o male hanno i loro problemi;
-se non si delocalizza (moltiplicandola però, non togliendola dalla madrepatria) la produzione, agendo in ottica globale, non si va da nessuna parte.

[Anelo]

sisi infatti...volevo dire...
le auto le fanno in romania/ paesi dell'est pagando una miseria la gente che lavora li e poi in italia le vendono al prezzo di un'auto "tedesca".

[Luca69]

Spero che i tedeschi facciano una joint-venture con GM

.....anzi meglio di no altrimenti resto senza lavoro

[Lucantropo]

[ZioTom]

sisi infatti...volevo dire...
le auto le fanno in romania/ paesi dell'est pagando una miseria la gente che lavora li e poi in italia le vendono al prezzo di un'auto "tedesca".

Vale per qualsiasi prodotto, dal puntaspilli agli aerei...

[Anelo]

se erano tutti come me la fiat avrebbe chiuso ahahhahah

[Anelo]

è possibile che non possono fare una macchina decente per il popolo italiano?

[vinsempre]

Ragazzi mi dispiace ma io vado controcorrente, e dico a gran voce:

Viva la F...CA, che Dio la Benedica