ogni tanto ci penso, ma ci sono delle cose che non mi tornano nella spiegazione che si adduce al "conclave" che si manifesta ogni volta che si accende il motore a freddo con temperature rigide.. tipo quelle di queste mattine.. per lo meno qui al nord

Ho sempre saputo/sentito che la ragione sarebbe la condensa che si crea nello scarico e che, per via del calore generato dal motore, evapora e crea questa nube di vapore acqueo che poi man mano che il motore si scalda diminuisce fino a svanire dopo alcuni km di guida.
Ebbene, mi confermate sia questa la spiegazione ?
No, lo chiedo perchè, ad esempio sulla mia Sedan, con lo scarico sdoppiato e l'avviamento a freddo che di fabbrica ha il minimo "rialzato" a 1500rpm, effettivamente è moltissimo il "fumo bianco" che esce dallo scarico APPENA il motore viene acceso..
Mi sorge dunque spontanea una domanda: possibile che la condensa sia così tanta e che evapori in tutta questa quantità così rapidamente già 2 secondi dopo la messa in moto ?
E poi, come mai il fenomeno è più accentuato al minimo e si attenua, immediatamente, non appena si accelera per muoversi o si circola..? Penso capiti a tutti notare come quando si è fermi ad uno stop/semaforo la nuvola sembri avvolgere il posteriore dell'auto, mentre in marcia, anche a velocità molto basse, c'è solo un piccolo sbuffo..
E poi, sbaglio, o questa cosa caratterizza solo i motori a benzina, mentre quelli diesel non ne sono soggetti o nel caso in quantità molto più limitata ? Se fosse la condensa, questa dovrebbe crearsi in egual misura negli scarichi di ogni auto, indipendentemente dall'alimentazione e la temperatura dovrebbe farla evaporare comunque.. poco importa se il benzina ha una combustione più calda e il diesel più fredda, bastano 100°c per far evaporare l'acqua, ed entrambi vanno ben oltre.. no?
Insomma.. non è che dipende più che altro dalla combustione..? Non è che a freddo essendo la miscela molto grassa, quello che vediamo evaporare è più che altro una sorta di incombusto o vapore di scarico denso..che, man mano che il motore si scalda e smagrisce, diminuisce fino a svanire quando la carburazione diventa ottimale (anche in termini di emissioni) ?Inoltre la miscela al minimo non è più grassa che salendo di giri? Non potrebbe essere questa la spiegazione sul perchè quando si è in moto (anche a venti all'ora) la nube è molto più ridotta che quando si sta fermi al minimo ?
Sono tutto orecchi..

Se mi ricordo domani mattina provo a fare una foto, così vediamo chi fa la nube più grossa..
