... ma il paraurti con i buchi non mi piace...
... per cui ho deciso di ridare a Tally le sue ciglia

Smontato il fanale, si ha accesso ai tergifari.
Ci sono due dadi da 10 da svitare, il tubino dello spruzzo e il connettore da staccare.
Una volta tirato giù il gruppo tergifari, cominciamo a smontarlo. Togliamo le guarnizioni di tenuta dall'albero della spazzola: Con una pinza, sganciamo il connettore dalla lamiera (si lavora meglio senza troppa ferraglia in giro): Con il cacciavite a croce, togliamo la lamiera di supporto: Ora, prendete tutti i cacciaviti, i cucchiaini, i coltelli e gli stuzzicadenti che avete Così facendo, il coperchio verrà via facilmente

Cominciamo a smontare tutto il meccanismo interno, prima la guida ammortizzatore della piccola biella: Togliamo l'asta (per chiarezza ho fatto le foto al gruppo già pulito, voi troverete un lerciume pazzesco): Con un cacciavite, togliamo la piastra che funziona da coperchio e da guida per i meccanismi: Non abbiate paura di mescolare i pezzi:
La ruota rossa è l'unico particolare che differisce tra i tergifari destro e sinistro, togliamola: Togliamo la corona: Il pernino del contatto elettrico: Questo quadratino è una resistenza PTC che serve ad interrompere la corrente in caso di sforzo eccessivo dovuto al ghiaccio: Sganciamo la sfera di guida della vite senza fine: Facciamo un po' di leva sul motorino per tirarlo su: Probabilmente, un conduttore di rame rimarrà attaccato... ... rimettiamolo al suo posto: Con un cacciavite scavato ad uncino, apriamo le linguette del motorino: Ora apriamo il motorino, non tirate sulla plastica ma solo sul perno: Apriamo delicatamente le spazzole per estrarre il rotore: Puliamo il distributore (i contatti cilindrici di rame sul rotore) con la parte verde di una spugna (NON USARE CARTA VETRATA):
Con l'aiuto di un cacciavite, reinfiliamo il rotore tra le spazzole: Con la pinza a battuta contro la plastica, teniamo fermo il tutto stringendo il perno.
Questo accorgimento serve a facilitare l'allineamento del gruppo rotore-spazzole con il segnino di riferimento sulla carcassa.
I magneti permanenti infatti, tendono a far ruotare il rotore quando lo si infila, facendo bestemmiare non poco: Dopo aver dato una bella pulita, ingrassiamo dappertutto, e rimontiamo. Prima il motorino (con le scritte rivolte verso di noi): Incastriamo la PTC per bloccare il motorino in posizione, va montato inclinato di 45° come nella fotografia: Montiamo la corona: L'alberino che funziona da ruttore, la parte con la piccola camma va rivolta verso il basso: Montiamo la ruota rossa... ... e il coperchio di lamiera: Ora dobbiamo mettere in fase il tutto, usiamo la batteria dell'auto o un alimentatore regolato a circa 13 V: Colleghiamo i tre conduttori del connettore con dei coccodrilli, il negativo al n°1, il positivo al n°3.
Il terminale di controllo serve ad avviare il tergifaro. Collegarlo al positivo è come agire sulla levetta dei tergicristalli anteriori. Appena collegata l'alimentazione il tutto comincerà a girare, per fermarsi dopo al massimo due giri di ruota rossa.
Agiamo sul terminale di controllo un paio di volte, per assicurarci che si fermi sempre nella stessa posizione: Togliamo la lamiera superiore, togliamo la ruota rossa e rimontiamola girata in modo che la riga nera sia allineata al pernino con la camma.
Deve apparire così nel tergi di sinistra (L - left): Agiamo di nuovo un paio di volte sul terminale di controllo, per essere sicuri che la ruota si fermi sempre allineata.
Ecco come si presenta nel tergi di destra (R - right): Infiliamo l'asta porta spazzola: La piccola biella: Un altro accorgimento:
Nel tergifaro di destra, la posizione a riposo della biella non consente di infilare il pezzo marrone, perché lo spinge.
Questo pezzo di plastica serve per ammortizzare il movimento di inversione della spazzola.
Per far muovere la biella senza fargli fare il percorso intero, attacchiamo il negativo della nostra alimentazione al n°1.
Con il positivo, forniamo un impulso al n°2, in modo da togliere la biella dalla posizione di riposo: Dovremmo avere più o meno questa situazione: Infiliamo l'ammortizzatore di plastica: Diamo un ingrassata alla guarnizione: E chiudiamo il tutto con il coperchio, facendo attenzione che tutti i fermi facciano "lo scatto" (possiamo usare le pinze per aiutarci): Rimontiamo la lamiera di supporto: Il fermo del connettore: La prima guarnizione sull'asta (paraolio)... ... e la seconda (parapolvere) a battuta: Fatto! Prima di montare le spazzole, facciamo un paio di azionamenti con i tergicristalli (il destro non è in posizione di riposo!)
Fatto quest'ultima operazione possiamo montare le spazzole: Nei primi giorni potrebbero incantarsi, oppure rimanere accesi più del dovuto, ma niente panico: è normale.
Sono difetti che spariranno una volta che il grasso superfluo sarà stato espulso, e i contatti elettrici si saranno normalizzati.
Buon divertimento
