scusarti di cosa?!Grappa ha scritto:parliamo di laptop comunque recenti se non sbaglio quindi parlare di cicli scarica/carica ha poco senso perche' non vi e' piu' l'effetto memoria tipico delle NiCd. e' anche vero che la vita delle batterie piu' che correlata al tempo fisico e' data dai cicli quindi estrarre la batteria e' sicuramente un sistema per preservarla, pero' tutti i laptop recenti hanno software di gestione della batteria sino ai modelli piu' sofisticati che "scrivono" su un chip interno dedicato le informazioni e scollegano in automatico la carica raggiunto un livello prefissato.
mi spiace dirlo ma parlare di 2 ore e mezza di autonomia e' un po' anacronistico. oramai i laptop si attestano da un minimo di 4 ore sino alle 8/12ore senza problemi.
ho evitato di fare nomi e citazioni ma sono nella gestione di parchi hardware e spesso mi capitano prove comparative tra vari marchi e modelli. beh un nome lo posso fare ;) hp... che non a caso ha cessato di produrre hardware. scusa bruno. comuqnue per quel che vale il mio consiglio e' tenere la batteria sempre su e poi dopo due anni prenderne una su ebay per trenta euro altrimenti si finisce com eun mio collega che tutte le sere staccava la presa del suo magnifico plasma ed ha finito per romperne l'alimentazione a causa di una sovratensione. e' bene ricordare che le batterie sono considerate consumabili e non coperte da garanzia al pari dell'olio motore di un'auto.


@ mattomatte: io anche ho sempre lasciato la batteria attaccata senza starmi a preoccupare piu di tanto, la domanda l'ho posta solo perche dopo averlo lasciato qualche giorno di fila collegato alla rete con la batteria inserita ho notato che mi ha fatto qualche scherzetto scaricandosi in tempo record (o perlomeno l'indicatore diceva cosi)..