e poi c'e' gente che non ha lavoro....robe da matti !!!

[PILLO]

http://dailymotion.virgilio.it/video/xj ... stage_news

[velvet]

A me fa un po' di compassione, non riesco ad esprimere giudizi categorici su queste cose.

E' sicuramente una persona con problemi che non ha retto al successo, come molte altre.
Peccato, perché talento ne avrebbe.

[marcofinnista]

Non vedo che c'è da reggere al successo, fama soldi e lavoro, se non sai gestirtelo ... c'è gente che si alza all'alba e rientra al tramonto magari con un posto precario ed in nero e con 1.000Euro o pochi euro in + al mese deve tirarci avanti la famiglia, quelli che dovrebbero fare suicidarsi forse ? Questi so problemi no quelli di sti cretini di artisti sfigati

[avvosaab]

Il successo da alla testa, solitamente è legato ad una forma di delirio di onnipotenza unito ad una grandedepressione (non li compatisco, per carità, ma cerco di vedere la realtà), unita ovviamente ad una buona dose di idiozia

[Lucantropo]

Non vedo che c'è da reggere al successo, fama soldi e lavoro, se non sai gestirtelo ... c'è gente che si alza all'alba e rientra al tramonto magari con un posto precario ed in nero e con 1.000Euro o pochi euro in + al mese deve tirarci avanti la famiglia, quelli che dovrebbero fare suicidarsi forse ? Questi so problemi no quelli di sti cretini di artisti sfigati

+1.

[Galvy]

+2!!

[velvet]

Non vedo che c'è da reggere al successo, fama soldi e lavoro, se non sai gestirtelo ... c'è gente che si alza all'alba e rientra al tramonto magari con un posto precario ed in nero e con 1.000Euro o pochi euro in + al mese deve tirarci avanti la famiglia, quelli che dovrebbero fare suicidarsi forse ? Questi so problemi no quelli di sti cretini di artisti sfigati

Si vabbè fin qua ci arrivo anch'io, grazie tante.

Ma sparare addosso alla gente che ha evidenti problemi di natura psicologica, che siano milionari o poveri cristi, non mi è mai piaciuto.

[vinsempre]

Per me, a parte i giudizi su di lei, il problema maggiore è un altro.

Si dovrebbero eliminare certi artisti per il semplice fatto che sono delle icone di negatività per i ragazzini!

Poi non ci si stupisca se un undicenne torna (ce lo accompagnano) a casa in coma etilico, visto che "fa figo" come la Winehouse.........

[velvet]

Il ragazzino si ammazza di aperitivi indipendentemente dalla Whinehouse (che poi non ha nemmeno un pubblico di ragazzini, quelli seguono ben altro).

[vinsempre]

Non dico che non si ammazzino di alcol agli aperitivi (siamo stati tutti ragazzini, sù), dico che "sfasciarsi come la winehouse è figo"......quindi lo fanno.....

E credo che comunque abbia anche un seguito giovanile.

[velvet]

Gli Stones si facevano pesantemente (e probabilmente qualcuno di loro si fa ancora) di coca ed eroina. Li "eliminiamo" ?

Dai su, non facciamo come i genitori del Moige che partono in santa crociata perchè mostrano Fight Club in TV e poi magari mettono i figli davanti al grande fratello che è 1 milione di volte più diseducativo.

E soprattutto non dipingiamo i ragazzini più stupidi di quello che sono. I modelli sono importanti, ma vanno proposti più nell'ambito familiare e delle amicizie che nel mondo delle popstar.

O forse vogliamo pensare che tutti quelli che ascoltavano Janis Joplin siano morti alcolizzati o i fan di Jimi Hendrix siano soffocati nel loro stesso vomito ?

Ora ci manca solo mons. Balducci col rock satanico e stiamo a posto.

[avvosaab]

Su, i ragazzini hanno sempre esagerato, i "miti" sono solo sempre stati una scusa per giustificarsi.

Va da sè infatti che oggi c'è la Winehouse (nomen omen ), ieri c'era Vasco, l'altro ieri i Doors ecc

Non siamo bacchettoni!! Abbiamo (forse) la grande fortuna di essere abastanza aperti da capire le diverse età (non dico giustificarle, ma solo capirle), e quindi di poter capire i nostri figli quando faranno (fanno?) questi eccessi, così da poterli se non prevenire, quanto meno limitare.

E non illudiamoci con il "mio figlio non è così", perchè i ragazzini sono tutti uguali (e poi, se non si ubriacano una volta a quest'età, lo faranno da adulti, con ben altre conseguenze)

[vinsempre]

Beh effettivamente avete ragione sull' "eliminazione".

Però io rimango dell'idea che influenzino i ragazzini, che li emulano. Anche noi da ragazzini emulavamo i Big in negativo, è sempre successo e sempre succederà!

Poi magari non è il caso di eliminarli, avete ragione riflettendoci non servirebbe a niente: per ogni uno che ci "casca", altri 100 girano alla larga dai risultati degli eccessi che vedono in questi personaggi.

[gripen]

Gli Stones si facevano. I Doors pure. Tanti altri idem.
Ma non tutti.
Ed i ragazzini non andavano in coma etilico.
Adesso si fanno tutti. Fa "figo". Se non ti fai sei uno sfigato. Con qualsiasi cosa. Dalla vodka negli occhi alla coca passando per tutto il fumabile. E poi guidano pure (tanto per restare in un tema consono per un forum "automobilistico").
Sarei curioso di sapere se esista o meno un cantante, un attore o uno che mangia grazie allo showbusiness che non si faccia...
Ormai si fanno pure gli sportivi!
Non è questione di essere bigotti o iscritti al "moige" (...è un qualcosa a cui ci si iscrive, vero?). E' questione di essere preoccupati. Specie se si hanno figli...
Quanto al lavoro... bhè, il senso di fare dei sacrifici, il concetto stesso di "gavetta", di applicarsi nel fare qualcosa, è qualcosa che è finito nell'insieme di cose vecchie ed inutili, che i ragazzi guardano come ca...te.
"Annà ar cantiere co' mi padre? E chi me lo fà fa... busco 'na piotta pè fà er palo a quello che spigne er cocco..."
Ma il concetto vale pure, mutatis mutandis e con il rispetto che è dovuto a tutte le attività umane, per il figlio di un notaio... "studià pè vent'anni pè sostituì papà a studio? Ma che te fai? Piuttosto provo a fà er tronista..."
La penso come Vins sugli "esempi" negativi per i giovani ma, purtroppo, il discorso non è più attuale: ragionate al contrario e trovatemi un "esempio", vero e positivo...
http://www.youtube.com/watch?v=JMkFjYRWM4M

[velvet]

Siamo d'accordo sul fatto che le popstar abbiano una certa influenza sui ragazzi. Ma è sempre stato così e sempre sarà, anche se devo dire che alla fine dei conti è più un'influenza "estetica" che di stile di vita.

Mi spiego meglio: copiare il look od ispirarsi ad esso è una cosa perfettamente naturale in un'età dove c'è bisogno di omologazione estetica per farsi sentire accettati dal branco. Altra cosa sono le abitudini di vita effettive, e c'è un' enorme distanza nella maggior parte dei casi dalla vita del ragazzino.

Secondo me nella deriva di alcuni adolescenti (e preadolescenti, purtroppo) hanno molta più responsabilità le famiglie che imbottiscono di soldini le tasche dei figli mandandoli a bere 10 spritz-aperol in centro dalle 7 alle 11 di sera dal giovedì alla domenica.

Cmq. è un discorso complicato.

P.S. Però non sento mai nessuno lamentarsi del fatto che Vasco Rossi sia un cocainomane alcolizzato col cervello in pappa che da' il cattivo esempio. Perchè è un'icona nazionale e va bene, va bene così...

P.S. Gripen, hai scelto l'unico pezzo degli Stones che non mi piace. Visto che parliamo di influenze negative ci metto qualcosa di più adeguato (e che pezzo...)

[gripen]

Purtroppo velvet ha scritto ben più di metà della verità... il resto è che è tutto un gran casino...

P.S. Gripen, hai scelto l'unico pezzo degli Stones che non mi piace.

sei sempre il solito!
http://www.youtube.com/watch?v=uf0msy-kBHk

meglio?

P.S.: angie... mi è venuta in mente lungo il solco Stones-Wood-Stewart: mia "enorme" passione. Ed altro che "qualcosina ha provato"...

[avvosaab]

Mah, sul fatto di imbottire di soldi i ragazzini, si e no, perchè - non me lo invento certo io, ma lo vediamo abastanza spesso - se i ragazzini non sono, come dici tu "imbottiti", i soldi se li procurano diversamente (le ragazzine offrendosi sessualmente, a scuola, in casa ecc.; i ragazzini rapinando o spacciando tra coetanei).

Con ciò non voglio giustificare, o rinunciare, ma solo prendere atto della realtà , e cercare di conoscere il problema, per poterlo affrontare se (o quando) si dovesse prospettare

[velvet]

Si, anche Satisfaction è in tema ...

...E Brown Sugar vuol pur dire qualcosa, no ?...

[velvet]

Mah, sul fatto di imbottire di soldi i ragazzini, si e no, perchè - non me lo invento certo io, ma lo vediamo abastanza spesso - se i ragazzini non sono, come dici tu "imbottiti", i soldi se li procurano diversamente (le ragazzine offrendosi sessualmente, a scuola, in casa ecc.; i ragazzini rapinando o spacciando tra coetanei).

Con ciò non voglio giustificare, o rinunciare, ma solo prendere atto della realtà , e cercare di conoscere il problema, per poterlo affrontare se (o quando) si dovesse prospettare

Be' dai, ora non esageriamo. Ci sono certamente dei casi in tal senso ma non mi sentirei di dire che è un comportamento diffuso a livelli comuni.

La maggior parte dei ragazzini la paghetta la prende da mamma e papà, e finisce in ricariche del telefono, aperitivi e qualche vestito griffato o del marchio "giusto" anche se alternativo. Parliamo ovviamente della media visibile, perché poi ci sono anche un sacco di ragazzi che vivono diversamente (meglio e peggio).

[avvosaab]

Velvet, verissimo, però non si deve correre il rischio di non vedere gli "invisibili", perchè così facendo non si vedrebbe neppure una (eventuale) deriva del proprio figlio.

Con ciò non dico che uno debba controllare strettamente ciò che fanno i propri ragazzi (si sortirebbe l'effetto opposto), ma che si debba conoscere la realtà in cui vivono, ed i rischi che corrono.

Il giusto mezzo è la cosa più difficile, perchè presuppone un interessamento reale (che non è il "ti do quello che mi chiedi"), uno scontro (anche acceso) con lui, un confronto, e soprattutto la fiducia (che si guadagna negli anni).

Per fortuna per adesso sono ancora lontano da quell'età (ma non troppo), per quanto riguarda l'erede, ma cerco, come posso, di fargli capire che se c'è qualche problema, ne può parlare tranquillamente con me, che anche se ha fatto qualcosa (ose lo vuole fare) io non lo sgrido, ma cerco di farlo ragionare, di raccontargli le mie esperienze (e quello che ho fatto), per non essere visto come un "diverso", e per potermi rapportare con lui nella sua lingua, pur mantenendo quello status di "guida" (per quanto sono capace) e di "genitore".