SaabWay - Il forum degli appassionati Saab italiani

vi chiedo un consiglio, sicuro del fatto che saprete consigliarmi bene
io a casa utilizzo un computer portatile hp, comprato nuovo a dicembre scorso, quindi relativamente giovane direi...
vorrei un consiglio su come utilizzarlo per allungare il piu possibile la vita della batteria considerando che ultimamente rimane acceso molto spesso, a volte anche tutto il giorno..
levare la batteria e alimentarlo alla rete?
lasciarlo sempre collegato alla rete con batteria inserita?
effettuare regolari cicli carica scarica della batteria?

ve lo chiedo perche ultimamente mi ha fatto qualche scherzo del tipo "batteria scarica " dopo pochi minuti, risolto facendogli fare qualche ciclo di carica-scarica completo...

grazie!

La cosa migliore sarebbe fargli fare cicli di carico-scarico ! Io all'inizio lo tenevo attaccato alla rete senza batteria , poi per comodità l'ho messa , ma per il mio utilizzo spesso due-tre giorni di fila ho attaccato anche il cavo … esito batteria + cavo fa crollare la batteria . Ora mi dura si e no 1-2 minuti poi si scarica ... quindi ti consiglio carico-scarico .

Io ho sempre trattato qualunque batteria in questo modo:

- Ricaricata solo una volta scaricata completamente.. con apparecchio spento, fino al suo caricamento completo.

- Mai tenere la batteria inserita se si utilizza l'apparecchio collegato alla rete.

- Mai ricaricare la batteria se questa non si è scaricata completamente.


Per forza di cose ci saranno delle situazioni in cui ci si ritrova a non osservare queste tre regole, d'accordo.. ma sono casi isolati. Il più delle volte si riesce a rispettare la regola ed a garantire una vita della batteria, d qualunque dispositivo, di qualunque composizione, molto più lunga.

Il fatto che ci siano batteria moderne, senza effetto memoria etc etc.. per mia esperienza personale è una cosa solo teorica.. tutte le batterie alla fine della fiera soffrono di effetto memoria.

Non è nemmeno vero che le batterie al litio si rovinano se vengono scaricate completamente, specialmente se parliamo di batteria controllate elettronicamente dal dispositivo stesso che si autospegne quando la batteria raggiunge un determinato punto di scarica per cui non esiste il rischio di scaricarla "troppo".

Togli la batteria quando lo utilizzi in maniera prolungata.
Almeno una volta al mese, usalo con la batteria.

Il mio netbook ha una modalità in cui la batteria si carica all'80% invece che al 100% e questo le allunga la vita (o almeno così dice samsung)

nel senso che non puoi caricarla al 100%?

Comunque le posizioni di pieno e di vuoto sono gestite dall'elettronica dell'apparecchio, non si tratta di "pieno/vuoto" fisici.. io intendo dire che la batteria deve essere fatta scaricare finchè l'apparecchio non si arresta da solo dando il segnale di batteria scarica.. e caricarla, con apparecchio spento, finchè non indica che la ricarica completa è giunta al termine.

Lucantropo ha scritto:nel senso che non puoi caricarla al 100%?

Si ed é gestito dal BIOS (anche se si può impostare da WIndows).
Inoltre ha una procedure automatica di ricalibrazione della batteria (da farsi ogni tanto quando si nota che l'indicatoer di carica non é più affidabile).

Devo dire che la gestione delle batteire ha fatto notevoli passi avanti negli ultimi anni

E io sto parlando di un netbook economico

ok, quindi carica-scarica completa almeno una volta ogni tanto e senza batteria se lo uso alla rete...
ora lo faccio scaricare, poi lo carico e levo la batteria lasciandolo collegato in rete
grazie!

Non concordo, almeno su base di personale esperienza.

Avuti 3 portatili tutti HP e a tutti compreso questo ultimo che uso faccio cosi:

1° pc
sempre in tensione con batteria inserita e mai tolta
in media una volta a settimana scarica fino al 10% poi in ricarica usandolo contemporaneamente
durata batteria prima che si rompesse il monitor > 90% = 1 ora

2° pc
sempre in tensione con batteria inserita e mai tolta
in media una volta a settimana scarica fino al 10% poi in ricarica usandolo contemporaneamente
durata batteria prima che si rompessero le cerniere > 90% = 1 ora e mezza circa

3° pc (attuale)
sempre in tensione con batteria inserita e mai tolta
in media una volta a settimana scarica fino al 10% poi in ricarica usandolo contemporaneamente
durata batteria, pc con 4 mesi di vita > 90% = 2 ore e 50'

Scusa, ma questi PC hanno tutti il medesimo assorbimento e la stessa capacità della batteria?

Inoltre 4 mesi, è ancora giovane per fare un confronto.. secondo me.

Praticamente li hai sempre usati tutti uguale e i primi due sono arrivati entrambi a ridurre la propria autonomia fino ad 1h con la ricarica praticamente completa. Non mi sembra un buon risultato.

Sicuramente avevano assorbimenti diversi, inoltre si l'ultimo che ho è molto più fresco, ma l'esperienza avuta con hp mi dice che fra due o tre anni la durata potra calare al massimo di un 20/30 %

Lucantropo ha scritto: Praticamente li hai sempre usati tutti uguale e i primi due sono arrivati entrambi a ridurre la propria autonomia fino ad 1h con la ricarica praticamente completa. Non mi sembra un buon risultato.

Bhe parliamo sempre di pc molto datati. Il primo risale al 2000, il 2° al 2005. Allora le batterie non erano un granche

Io le batterie le faccio sempre scaricare più possibile e poi li tengo in carica fino al 100%. Per quanto riguarda la batteria in caso di portatile attaccato alla presa, la lascio sempre dentro, in 5 anni l'ho tolta solo per cambiare RAM e HDD. Non so se tutti i portatili, ma sul mio, una volta che la batteria viene caricata al massimo questa viene esclusa. Con un utilizzo frequente, le batterie in media durano sui 3 anni, almeno da quanto ho provato/letto.

Il portatile collegato alla rete usa il 100% delle sue capacità (quando lavora).
Il calore sviluppato uccide lentamente (mica tanto lentamente in effetti) la batteria.
Se il PC rimane in stand-by per il 99% del tempo puoi anche lasciarla inserita...
Ma se hai e-mule 24 ore su 24, o stai renderizzando un cartone 3D o calcoli, per esempio, l'evoluzione dell'universo dal Big Bang ad oggi...
... toglila, mettila in frigorifero avvolta in una busta sigillata, e usala solo quando serve, cioè...
Quando non hai la presa dei 240V!
Aspetta che si asciughi dalla condensa quando la rimetti!

jpm ha scritto:Il portatile collegato alla rete usa il 100% delle sue capacità (quando lavora).
Il calore sviluppato uccide lentamente (mica tanto lentamente in effetti) la batteria.
Se il PC rimane in stand-by per il 99% del tempo puoi anche lasciarla inserita...
Ma se hai e-mule 24 ore su 24, o stai renderizzando un cartone 3D o calcoli, per esempio, l'evoluzione dell'universo dal Big Bang ad oggi...
... toglila, mettila in frigorifero avvolta in una busta sigillata, e usala solo quando serve, cioè...
Quando non hai la presa dei 240V!
Aspetta che si asciughi dalla condensa quando la rimetti!

in frigo??
davvero si conservano meglio in frigo?

D'estate conviene conservarle in frigo o in cantina.
Sopratutto quelle vecchie.

Le batterie si autoscaricano meno tenendole in frigo

Sul serio? ho sempre pensato che il freddo gli facesse perdere la carica più velocemente..

Lucantropo ha scritto:Sul serio? ho sempre pensato che il freddo gli facesse perdere la carica più velocemente..

Il freddo rallenta la reazione chimica che produce la corrente. Quindi si scaricano piú lentamente ma anche erogano meno corrente. Infatti le batterire delle macchine fotografiche, per esempio, durano molto meno se le usi per le foto all'aperto in inverno in montagna

parliamo di laptop comunque recenti se non sbaglio quindi parlare di cicli scarica/carica ha poco senso perche' non vi e' piu' l'effetto memoria tipico delle NiCd. e' anche vero che la vita delle batterie piu' che correlata al tempo fisico e' data dai cicli quindi estrarre la batteria e' sicuramente un sistema per preservarla, pero' tutti i laptop recenti hanno software di gestione della batteria sino ai modelli piu' sofisticati che "scrivono" su un chip interno dedicato le informazioni e scollegano in automatico la carica raggiunto un livello prefissato.

mi spiace dirlo ma parlare di 2 ore e mezza di autonomia e' un po' anacronistico. oramai i laptop si attestano da un minimo di 4 ore sino alle 8/12ore senza problemi.

ho evitato di fare nomi e citazioni ma sono nella gestione di parchi hardware e spesso mi capitano prove comparative tra vari marchi e modelli. beh un nome lo posso fare ;) hp... che non a caso ha cessato di produrre hardware. scusa bruno. comuqnue per quel che vale il mio consiglio e' tenere la batteria sempre su e poi dopo due anni prenderne una su ebay per trenta euro altrimenti si finisce com eun mio collega che tutte le sere staccava la presa del suo magnifico plasma ed ha finito per romperne l'alimentazione a causa di una sovratensione. e' bene ricordare che le batterie sono considerate consumabili e non coperte da garanzia al pari dell'olio motore di un'auto.

Sono dell'idea che le cose vanno usate, metterle sotto vetro alla fine a che serve??

Vuoi l'elenco degli amici/conoscenti che hanno messo la batteria in un bunker terrorizzati dall'idea che si potesse rovinare per poi scoprire che al momento di effettivà necessità non era piu utilizzabile??

Da 5 anni ho solo notebook aziendali e come è facilmente ipotizzabile non lo tratto proprio con i guanti di velluto e per pigrizia/comodità lo attacco alla rete solo quando è scarico.....dopo un paio di anni con un uso medio la resa cala anche di un 50%, ma almeno la batteria l'ho usata senza l'assillo del filo sempre in mezzo alle scatole...