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L.a.t.23 ha scritto: Ah, ma fai il fotografo! E allora non c'è gara...

E perchè mai...
Se scatti per passione, curiosità, voglia di fermare un'istante, per rivedere dopo anni una situazione, per dire qualcosa con un'immagine, per far provare a chi la guarda uno stato d'animo... Non serve affatto essere fotografo. Anzi, a volte aiuta non esserlo.

Però dai, hai delle accortezze tecniche e, diciamolo, un occhio, che il semplice appassionato ben difficilmente ha.

Certo tutto aiuta, ma spesso osservando immagini scattate da non professionisti ci si rende conto di come il colpo d'occhio o l'abilità compositiva siano innate, o comunque frutto di un modo molto personale di interpretare la realtà.

A volte anche la scelta di situazioni o soggetti insoliti e non banali sopperiscono alle carenze tecniche, che a quel punto passano del tutto in secondo piano.

Anche grandissimi geni e maestri della fotografia (per fare un nome su tutti, Cartier Bresson) sono stati totalmente ignoranti della tecnica e dotati di mezzi alla portata di tutti, ciò che contava (e conta ancora) era il loro modo di vedere il mondo. Anzi, oggi che viviamo in una realtà invasa dalle immagini, dove tutti scattano tutto, vale ancora di più il punto di vista "personale" che si distingue dalla moltitudine.

però per cogliere momenti come questo non credo basti il "talento innato", ci vuole anche molta professionalità

In questo caso direi anche molto coraggio e molta prontezza.

avvosaab ha scritto:però per cogliere momenti come questo non credo basti il "talento innato", ci vuole anche molta professionalità

AMMS_001607_1225.jpg

Questa foto di Capa è un famoso falso, nel senso che è stato appurato essere stata messa in scena dopo che sono stati ritrovati i rulli con le diverse pose, anche se nulla toglie alla grandezza e al coraggio del fotoreporter ungherese, che infatti poi morirà "sul campo" anni dopo.

Questo è straordinario talento compositivo innato, unito alla prontezza nel cogliere l'istante:

Ho cercato un po' (sono mostruosamente OT) ed ho trovato questa ricerca accurata

http://www.culturandalucia.com/GCE/Tain ... INDICE.htm

decisamente interessante (e da leggere con attenzione) perchè affronta la storia della foto di Capa, comparandola con l'identità di "Taino" e con la tecnica di fotografia dell'epoca

rimango OT...

Se vuoi approfondire la storia di Falling Soldier non ti consiglierei un sito andaluso come quello, che è interessato ad altre cose (la foto è considerata da sempre il simbolo del martirio della guerra civile spagnola, e per loro è un'icona), ma piuttosto altre fonti, ben più indipendenti.

Comunque ormai è ragionevolmente assodato che si trattò di una messa in scena (non di un fotomontaggio, questa è pura fantasia), ma come ho già detto questo non toglie nulla ne' alla grandezza del fotografo ne' a quella della foto. Perchè l'importante è ciò che è riuscita a trasmettere al mondo intero per decenni.

http://www.time.com/time/world/article/ ... xid=Loomia

http://www.albavolunteer.org/2010/03/tr ... g-soldier/

http://www.guardian.co.uk/commentisfree ... publishing

velvet ha scritto: Anzi, oggi che viviamo in una realtà invasa dalle immagini, dove tutti scattano tutto, vale ancora di più il punto di vista "personale" che si distingue dalla moltitudine.

Quotissimo questa frase !!! Sono pienamente d'accordo !

PS: Ho diviso l'OT così gli appassionati di foto si possono sfogare