Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuire ?

Per parlare liberamente Off Topic

Moderatore: Consiglio Direttivo

Rispondi
Messaggio
Autore
Avatar utente
yello
Utente
Messaggi: 1142
Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 22:13
Località: Verona provincia...

Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuire ?

#1 Messaggio da leggere da yello » venerdì 21 ottobre 2011, 21:52

Scusate ragazzi se mi rivolgo a voi, ma veramente non so a chi chiedere info a riguardo.
Lavoro in una ditta dove costruiamo macchinari per l'automazione trasporto. Quotidianamente devo saldare, smerigliare, tornire, fresare, 2-3 x al mese anche verniciare. Non vi dico come soffrono i miei occhiali in questo ambiente. Ho due occhiali. Quelli per lavoro, (da vicino, migliore vista max 1 metro) a causa lenti graffiatissimi devo cambiare ogni anno, al massimo 18 mesi. (quelli "civili" mi durano 3-4 anni) Perchè porto lenti di gradazione relativamente alta, i lenti, senza trattamento antiriflesso e varie migliorie (per capire-quelli più economici esistenti solo con trattamento antigraffio) con una montatura economica senza guardare lato estetico non riesco acquistare sotto 250€.
La mia domanda è, visto che mi distruggo un oggetto senza quale assolutamente non riesco lavorare, se il mio datore di lavoro dovrebbe almeno parzialmente contribuire questa spesa?
Grazie a chi mi risponde.
SAAB 9.5OG 2,0 LPT 150 CV
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Avatar utente
MarchinoLaPeste
Utente
Messaggi: 3021
Iscritto il: martedì 13 aprile 2010, 1:06

Re: Occhiali da vista - dattore di lavoro dovrebbe contribui

#2 Messaggio da leggere da MarchinoLaPeste » venerdì 21 ottobre 2011, 22:05

Caspita Jan, io se fossi in te mi appellerei se non a qualche legge, perlomeno al buon senso del tuo datore di lavoro. E se lui non è un pistola dovrebbe scucire senza fiatare, visto che ne va del tuo rendimento, oltre che del tuo portafoglio. Considera che in aziende che tengono maggiormente al welfare (banche, assicurazioni, ma anche grandi industrie) di solito il dipendente aderisce a fondi assistenza interni che hanno uno scopo mutualistico (ogni dipendente versa cioè un contributo annuo, che va a beneficio di chi ne ha bisogno), per cui sono previsti rimborsi per spese mediche, cure, lenti, e addirittura l'operazione per eliminare la miopia... Sono d'accordo con te, non p giusto che tu ti debba sobbarcare tutte queste spese
m.y. '05 9-3 2.0T Aero Cabriolet

Avatar utente
yello
Utente
Messaggi: 1142
Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 22:13
Località: Verona provincia...

Re: Occhiali da vista - dattore di lavoro dovrebbe contribui

#3 Messaggio da leggere da yello » venerdì 21 ottobre 2011, 22:16

Grazie Marchino, vedo che ragioni praticamente come me. Noi siamo però una ditta piccola (4 operai + titolare in ufficio che disegna) quindi certe cose sono difficilmente applicabili. Cmq, come hai detto tu, quello che mi interessa è, se esiste qualche legge a quale potrei appoggiarmi. Io non voglio costringere il mio titolare di pagarmi intero importo. Mi accontenterei con 40-50% della spesa. In tanto proverei di far appello dal punto di vista umano. Se poi potessi citare qualche legge, potrebbe solo che aiutare.
SAAB 9.5OG 2,0 LPT 150 CV
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Avatar utente
NickStick
Utente
Messaggi: 2977
Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 23:39
Località: Livorno
Contatta:

Re: Occhiali da vista - dattore di lavoro dovrebbe contribui

#4 Messaggio da leggere da NickStick » venerdì 21 ottobre 2011, 22:19

yello ha scritto:Quotidianamente devo saldare, smerigliare, tornire, fresare, 2-3 x al mese anche verniciare. Non vi dico come soffrono i miei occhiali in questo ambiente.
Io sono un datore di lavoro e ti chiedo: ma per il lavoro che svolgi non sono previsti ed obbligatori gli occhiali di protezione?

Se e' cosi', QUELLI te li deve fornire il datore di lavoro, obbligatoriamente.

Poi tu sei OBBLIGATO a metterli. :)

...e con quelli proteggi i tuoi occhi e i tuoi occhiali da vista (che non sono un mezzo di protezione personale).
Immagine "Una Saab per sempre nel cuore" 10 Saab in famiglia dall'82 al 2017.

Avatar utente
jpm
Moderatore
Messaggi: 6051
Iscritto il: martedì 26 gennaio 2010, 19:15
Località: San Marino

Re: Occhiali da vista - dattore di lavoro dovrebbe contribui

#5 Messaggio da leggere da jpm » venerdì 21 ottobre 2011, 22:35

Il tuo datore di lavoro ti deve fornire obbligatoriamente gli occhiali di protezione.
Ci sono anche per i portatori di occhiali da vista, coprono anche le parti laterali e non danno fastidio.
Sono fatti di silicone sui fianchi e policarbonato davanti, sono leggeri e dopo un paio di giorni sembra di non averli.
Io li ho usati con gli occhiali e le lenti a contatto prima di operarmi e non ho mai avuto problemi.
SAAB 900 SE Talladega Sensonic my1997

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - dattore di lavoro dovrebbe contribui

#6 Messaggio da leggere da marcofinnista » venerdì 21 ottobre 2011, 23:06

Anche io porto gli occhiali e lavorarci insieme agli occhiali di protezione lo trovo a volte ostico, io in certi casi rinuncio a quelli da vista e tengo squelli di protezione, della serie meglio vedere meno che rimanere mezzi ciechi per una scheggia in un'occhio...
Per gli occhiali io ho un problema peggio del tuo, a seguito di un intervento per un cheratocono il mio asse visivo (di un solo occhio) ruota gradualmente ed ogni anno sono costretto a rifare gli occhiali nuovi da lavoro da vita privata e da sole insomma un salasso perchè la sola lente dell'occhi operato costa mediamente 250Euri :$ :$ :$ :$
Siccome sono io il datore di lavoro e non mi passa un kakkio nessuno il problema economico l'ho risolto grazie ad un mio cliente musicista...il suo papa' ha un laboratorio ottico che fa gli occhiali per i negozi di ottica e facendoli direttamente da lui spendo esattamente la meta' !!! :$ :$ :$
Cioè un paio di occhiali senza troppi lussi in negozio li pagavo dai 470 ai 500 Euro a seconda della monatatura che sceglievo (parliamo di montature di marca ma non troppo lussuose eh...) mentre ora non supero mai i 250Euro a paio :)) Se fossi a Roma mezzo problema lo avresti gia' risolto. Chi fosse interessato non esiti a chiedere il contatto.
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Avatar utente
yello
Utente
Messaggi: 1142
Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 22:13
Località: Verona provincia...

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#7 Messaggio da leggere da yello » mercoledì 2 novembre 2011, 23:33

Caspita, di questo topic me lo sono proprio scordato! :o(

Ma io gli occhiali protettivi li porto! Problema è, che non coprono completamente perchè la mia montatura è troppo larga. Allora entra tutto lo stesso, spesso anche scintilla quando taglio con plasma o dal disco da taglio.
SAAB 9.5OG 2,0 LPT 150 CV
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#8 Messaggio da leggere da marcofinnista » giovedì 3 novembre 2011, 4:33

Purtroppo quando devi lavorare con attrezzi che fanno scintille o schegge gli occhiali da vista li devi togliere e mettere su solo quelli protettivi integrali (tipo maschera da sub) senno' fai come me che son finito al pronto soccorso per ben 3 volte ed in una in particolare ho rischiato un danno permanente ad un occhio :O
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Avatar utente
yello
Utente
Messaggi: 1142
Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 22:13
Località: Verona provincia...

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#9 Messaggio da leggere da yello » giovedì 3 novembre 2011, 7:36

Ok Marco, ma se mi tolgo gli occhiali, vedo un bel niente, visto che porto +6 e +6,5 diottrie...
SAAB 9.5OG 2,0 LPT 150 CV
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#10 Messaggio da leggere da marcofinnista » giovedì 3 novembre 2011, 8:13

Lo so, pure io senza occhiali ho difficolta' a vedere ma nel complesso sto un bel po meglio di te come "vedute", se hai un deficit visivo tale l'unica soluzione è farsi una maschera abbastanza grande da farci stare gli occhiali sotto perchè con le mascherine normali è molto pericoloso, l'ultima volta io ho rischiato grosso, una scheggia mi ha lasciato una scalfitura che se fosse stata al centro dell'occhio avrei visto un'ombra come un moscerino davanti all'occhio destro per il resto dei miei giorni
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Avatar utente
NickStick
Utente
Messaggi: 2977
Iscritto il: mercoledì 30 dicembre 2009, 23:39
Località: Livorno
Contatta:

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#11 Messaggio da leggere da NickStick » giovedì 3 novembre 2011, 13:12

Sovrapponibili agli occhiali da vista...

http://www.internationalpbi.it/index.ph ... 8.675.1929
Immagine "Una Saab per sempre nel cuore" 10 Saab in famiglia dall'82 al 2017.

Avatar utente
yello
Utente
Messaggi: 1142
Iscritto il: martedì 28 agosto 2007, 22:13
Località: Verona provincia...

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#12 Messaggio da leggere da yello » giovedì 3 novembre 2011, 17:32

NickStick ha scritto:Sovrapponibili agli occhiali da vista...
Immagine

Ed esattamente quelli abbiamo tutti in officia! Ma la montatura è più larga sai. Se ti sembra che sto cercando come non usare i mezzi di protezione, non è così. :)
SAAB 9.5OG 2,0 LPT 150 CV
XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#13 Messaggio da leggere da marcofinnista » giovedì 3 novembre 2011, 17:45

co questi finisci al pronto soccorso in 5 minuti !
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Avatar utente
L.a.t.23
Utente
Messaggi: 1123
Iscritto il: sabato 24 settembre 2011, 14:31

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#14 Messaggio da leggere da L.a.t.23 » giovedì 3 novembre 2011, 17:50

Puoi portare le lenti a contatto?
Perché io le porto quasi da dieci anni, ed è tutta un'altra cosa...e mi manca -5 e -4,5.

Immagine

Saab 900 S 1993 LeMans Blue

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#15 Messaggio da leggere da marcofinnista » giovedì 3 novembre 2011, 17:51

Se lavori in ambienti dove c'è molta polvere sono sconsigliate :(
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Avatar utente
avvosaab
Utente
Messaggi: 3316
Iscritto il: giovedì 17 marzo 2011, 19:47
Località: Asti, Piemonte

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#16 Messaggio da leggere da avvosaab » giovedì 3 novembre 2011, 17:59

Allora, in primo luogo un esamotage c'è.

Il tuo posto di lavoro è dotato di videoterminale (così come definito ex art.173 c.1 lett.a) Dlgs 81\08)?

e cioè:uno schermo alfanumerico o grafico a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato

quindi, tu sei addetto che utilizza un'attrezzatura munita di videoterminali, in modo sistematico o abituale, per venti ore settimanali, dedotte le interruzioni di cui all'articolo 175 (cioè 15 min ogni 120 min di appllicazione al videoterminale)?

ancora, il tuo posto di lavoro comprende le attrezzature munite di videoterminale, eventualmente con tastiera ovvero altro sistema di immissione dati, incluso il mouse, il software per l'interfaccia uomo-macchina, gli accessori opzionali, le apparecchiature connesse, comprendenti l'unità a dischi, il telefono, il modem, la stampante, il supporto per i documenti, la sedia, il piano di lavoro, nonché l'ambiente di lavoro immediatamente circostante?

se la risposta è affermativa ex art.176 c.6 Il datore di lavoro fornisce a sue spese ai lavoratori i dispositivi speciali di correzione visiva, in funzione dell'attività svolta, quando l'esito delle visite di cui ai commi 1, 3 e 4 ne evidenzi la necessità e non sia possibile utilizzare i dispositivi normali di correzione.

nello specifico i dispositivi devono essere forniti dal datore di lavoro ogni qualvolta lo prescrive il Medico Competente. Infatti l'art. 42comma 1 del Dlgs. 81/08 recita testualmente "il datore di lavoro...in relazione ai giudizi di cui all'art. 41, comma 6, attua le misure indicate dal medico competente".

Ciò premesso, cominciamo col dire che l'art. 176 non parla di "lenti"ma di "dispositivi speciali di correzione visiva". Quindi si deve intendere che si tratta di occhiali, comprensivi di lenti e montatura. A questo punto, per comprendere come si muove il medico competente diligente, occorre chiarire cosa si intenda per "dispositivi speciali"contrapposti ai "dispositivi normali" menzionati nello stesso articolo. Cominciamo col dire che il portare gli occhiali (o lenti a contatto) non configura di per sé automaticamente la fattispecie disciplinata dall'art. 176 comma 6: una persona che porta "di suo" gli occhiali o le lenti a contatto, e che all'esame della acuità visiva per la distanza intermedia (oggetto della visita effettuata dal medico competente) risulta avere una buona acuità visiva, non avrà bisogno di dispositivi speciali, essendo sufficienti quelli "normali", cioè quelli che normalmente usa anche al di fuori del lavoro. In questo caso il medico competente non emette alcuna prescrizione. La distanza intermedia è quella (50-70 cm) tipica del lavoro al PC,differente sia dalla visione "da lontano" (3 metri e oltre) che da quella di lettura (30 cm circa). E' l'acuità visiva a questa distanza che viene rilevata durante la visita medica dal medico competente.

Per questo si può utilizzare uno strumento tra i numerosi che si trovano in commercio, oppure è possibile (e con minori costi per il Medico Competente e per l'Azienda) chiedere semplicemente al soggetto di "operare" sul pc, incluso quello utilizzato per la visita medica dal Medico Competente stesso (se utilizza un software quale, ad esempio, Sintalex-Medilav) su cui è installata una tavola ottotipica tarata, appunto, per la visione intermedia. Nel fare questo si chiede al soggetto, se porta occhiali o lenti a contatto, di effettuare la prova indossando tali dispositivi, proprio per valutare se i "normali" dispositivi sono sufficienti per ottenere una buona acuità visiva. Con alcuni strumenti ad hoc, o con tavole supplementari al computer, si possono rilevare anche altri dati, ma si tratta di un "di più"; il dato essenziale ai fini della emissione del giudizio di idoneità è la visione intermedia: un daltonico, per esempio, può benissimo fare l'impiegato quindi il senso cromatico a questi fini non ha alcun rilievo pratico o medico legale.

Ora, se coi normali dispositivi (o ad occhio nudo) la visione intermedia raggiunge i 10/10 in entrambi gli occhi, non occorrono dispositivi speciali quindi il lavoratore viene giudicato idoneo senza prescrizioni. Se invece, ad occhio nudo o coi normali dispositivi, la visione è inferiore ai 10/10 in uno o entrambi gli occhi, occorrono dispositivi speciali, cioè occhiali in grado di far raggiungere tale acuità visiva: il medico competente a questo punto emette la prescrizione, ed il datore di lavoro è tenuto a fornire tali mezzi, che si configurano alla stregua di dispositivi di protezione personale. Questo può accadere sia a persone che fino a quel momento non hanno mai portato occhiali, sia a persone che già li portano.

Vediamo nel dettaglio cosa può accadere nei due casi.

Lavoratore che non ha mai avuto necessità di occhiali: si tratta pressoché esclusivamente di sopravvenuto deficit di acuità visiva dovuto principalmente all'età che avanza (presbiopia), e che si manifesta con incipiente difficoltà a leggere e, appunto, a lavorare al PC. Normalmente si tratta di correggere con lenti che vanno da +0,25 a +2 (raramente). Nella maggior parte dei casi è sufficiente "far provare" al soggetto occhiali standard (quelli che si acquistano anche in farmacia, per intenderci) per trovare quelli "giusti" a giudizio del soggetto stesso. Qualora vi sia una differenza tra i due occhi (facendo provare gli occhiali con lenti uguali non si raggiunge una soddisfacente visione binoculare) è necessario recarsi da un ottico (non è indispensabile,se non ci sono altre indicazioni, sottoporsi a visita oculistica) per farsi confezionare occhiali con lenti differenti nei due occhi.

Persona che già porta occhiali o lenti a contatto (per miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia): se le lenti in uso non garantiscono una adeguata visione intermedia, le stesse devono essere sostituite, almeno durante il lavoro al PC, con altre adatte allo scopo. Per un miope che porta occhiali che garantiscono una perfetta visione dal lontano (per guidare l'auto, andare al cinema, ecc.) potrebbero essere necessari occhiali meno potenti, che non garantirebbero una corretta visione da lontano, ma consentono una più precisa visione intermedia. Nel caso invece si indossino lenti a contatto, si tratta di dotare il lavoratore di occhiali del tutto simili a quelli di cui al punto precedente, con lo scopo di "depotenziare" le lenti.

Quindi: se il soggetto è ipermetrope o presbite (senza differenza trai due occhi) o miope/astigmatico con lenti a contatto, vale quanto detto al punto precedente: si fanno provare occhiali di gradazione diversa fino a trovare quello "giusto". Se è ipermetrope, presbite o miope/astigmatico con occhiali, con valori diversi tra i due occhi,anche in questo caso occorre recarsi dall'ottico per farsi confezionare un occhiale idoneo. Come in precedenza, in assenza di altre problematiche, non è necessario recarsi dall'oculista. L'eventuale visita oculistica può peraltro essere prescritta dal Medico Competente ai sensi dell'art. 41 comma 4.

Per concludere: quando il Medico Competente nell'emettere il giudizio di idoneità prescrive i dispositivi speciali di correzione visiva, il Datore di Lavoro è tenuto a fornirli. Trattandosi di dispositivi legati alla protezione del lavoratore, questi sono tenuti sul luogo di lavoro, devono essere adattati al lavoratore, e devono essere indossati. Al pari di altri dispositivi di protezione, purché sia garantita la loro idoneità ed efficacia, nulla vieta di definire procedure e modalità standard per la loro fornitura, compreso un tetto di costo. Si potrebbe, per esempio, stipulare una convenzione con un ottico cui inviare i singoli lavoratori per la scelta dei dispositivi,nel rispetto di modelli e tetti di spesa predefiniti. Solo qualora ciò non si rivelasse, anche a giudizio del lavoratore, sufficiente, il lavoratore stesso potrebbe chiedere di essere sottoposto a visita a richiesta dal parte del Medico Competente che, a sua volta, potrebbe prescrivere la visita oculistica ai senso del citato art. 41 comma 4.

Un'ultima considerazione riguarda le lenti progressive, che quando funzionano hanno di solito il duplice scopo di sopperire a difficoltà "miste", da lontano e da vicino, inclusa la visione intermedia. Poiché tali lenti solo parzialmente assolvono l'obbligo di cui all'art. 176 comma 6, il datore di lavoro potrebbe rimborsare il lavoratore solo nei limiti di spesa connessi al costo degli dispositivi di correzione speciale di cui ai punti precedenti.
attuali:SAAB 9.5og I serie Estate 3.0t asimmetrico Griffin B308E 200 hp autom.4m my '00; SAAB 9.5og II serie Sedan 2.3TS AERO B235R Stage II 250 hp autom.5m my '02
+ qualcos'altro....

Avatar utente
marcofinnista
Socio
Messaggi: 14783
Iscritto il: lunedì 3 gennaio 2011, 22:27
Località: Roma

Re: Occhiali da vista - datore di lavoro dovrebbe contribuir

#17 Messaggio da leggere da marcofinnista » giovedì 3 novembre 2011, 18:18

Invidio chi puo' permettersi di leggere queste cose, io di ritorno da Bologna dopo l'operazione alla cornea dovetti rientrare immediatamente a lavoro con l'occhio bendato dopo 12 ore di convalescenza in luogo delle 2 settimane prescritte :[[ :[[ :[[
ATTUALI: - 9.5og 2.0T Wagon stage4, 9.3OG cabrio 2002 Anniversary b20X stage3, JAGUAR S-Type 3.0, AUDI TT8N 1.8T, AUDI A3 8P 1.6TDI 
EX: 9.3OG Stg4, C900EP cabrio 1991 - 900talladega stg4 - 900NG Aero Stg3 - 993SE 2.0T (Taliaferro stg1) - 9.5 2.0t '98 - 9.3 NG 2.2Tid '03 - 9000CSE2.0T'93 the best

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti