Povera Fiat.........

[Miura]

Ecco le nuove da Marchionne.........

Fiat 2016/ Rumors: Mirafiori e Pomigliano d'Arco CLOSED

Lunedì, 5 marzo 2012 - 08:59:00






REPLICA/ La Fiat contattata da Affaritaliani.it non commenta


La notizia è di quelle da fare tremare i polsi non solo a Maurizio Landini e Susanna Camusso, ma all'Italia intera. In particolare a due regioni, Piemonte e Campania, quelle interessate dalla drastica decisione di Sergio Marchionne. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, infatti, nei piani di Fiat 2012-2016 ci sarebbe la chiusura di ben due stabilimenti, Mirafiori e Pomigliano.

In un certo senso l'a.d. del Lingotto l'ipotesi l'ha ventilata nell'intervista-fiume al Corriere della Sera la scorsa settimana. "Senza il mercato americano dovremmo ritirarci da due siti su cinque", ha detto senza però voler specificare quali (e citando il film drammatico, "La scelta di Sophie").

Solo che la scelta sarebbe giù stata fatta. E si tratta appunto di Torino e Napoli. E le ragioni sono esclusivamente tecniche.

A svelare il piano al collaboratore di Affaritaliani.it, Giovanni Esposito, è stata una fonte vicina all'azienda che spiega cosa ha portato il Lingotto a decidere e che è in possesso di un documento molto chiaro...








Secondo la fonte, al centro ricerche Fiat di Pomigliano d'Arco (ex Elasis) sono emerse gravi criticità sull'industrializzazione dell'Alfa Romeo 4C; in particolare sarebbero stati commessi errori riconducibili al telaio in carbonio.

Ma soprattutto il gruppo ha un sottoutilizzo degli impianti europei che di qui a poco diverrà sintomatico e l'ipotesi di costruire in Italia per vendere negli States è poco più di una favola.

Marchionne, che non ha perdonato all'Italia il “no” sugli aiuti richiesti qualche anno fa per la sopravvivenza di Termini, ha dunque deciso di ipotizzare, entro il 2016, la chiusura di Pomigliano d'Arco e Mirafiori.

Il Lingotto, infatti, nel Vecchio Continente sta andando verso tre soli pianali: mini, small, compact. Anche per questo spostare la produzione della Panda (Fiat) al Gianbattista Vico è stato un errore visto che il pianale sul quale è realizzato (mini) è destinato alla Polonia ed è lì che tornerà l'assemblaggio dell'utilitaria.

Quanto a Mirafiori, la Mito (Alfa) sarebbe assemblata a Melfi (pianale Small) mentre i fatidici B-Suv (Fiat e Chrysler) utilizzano il pianale Small Wide, lo stesso della 500L assemblata in Serbia.





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[avvosaab]

Evidentemente le più fosche previsioni si stanno avverando.......

E c'è ancora qualcuno che dice che Minch....... ehm..... Marchionne abbia a cuore gli interessi di FIAT e dell'Italia?

[AeroGT]

Evidentemente le più fosche previsioni si stanno avverando.......

E c'è ancora qualcuno che dice che Minch....... ehm..... Marchionne abbia a cuore gli interessi di FIAT e dell'Italia?

Di sicuro a cuore gli interessi di Fiat li ha!..... e che non quelli dell'Italia.... ma in fondo a lui che gliene frega?
E parliamoci chiaro.... se tu Avvo... fossi al suo posto.... SINCERAMENTE... costruiresti auto in Italia? O andresti a farle 200km più in là, all'estero, dove ti fanno ponti d'oro?

[velvet]

Permettetemi di scriverlo:


.... ve l'avevo detto, io !

Cmq. Minkionne sta facendo solo gli interessi a breve termine degli azionisti. Sottolineo a breve termine, e chi ha seguito nel tempo l'acquisizione di Chrysler (anzi, il regalo) e i piani industriali (anzi, i non-piani industriali, o meglio i piani del blablabla) che ne sono seguiti capisce di cosa parlo.

La strategia a me pare chiara: prendi i soldi e scappa.

Per il resto, se lo stato italiano avesse avuto le palle che non ha, avrebbe fatto come in Germania: cara Opel (Fiat), vuoi soldi, accordi sindacali, incentivi, stabilimenti ecc ecc ecc? Bene, allora noi si entra in compartecipazione azionaria e si decide assieme a te.
E se te ne vuoi andare decidiamo noi come, dove e quando, altrimenti ti nazionalizziamo anche le mutande.

Invece ecco qua, dopo 50 anni di zerbinaggio nei confronti di Fiat (anche a causa di TUTTI coloro i quali pur di mantenere nel paese poche centinaia di micragnosi posti di lavoro sottopagati hanno venduto il sedere) ci restano solo le macerie. Pagate care, molto care.

[velvet]

P.S. io cambierei il titolo dal Povera Fiat a ... poveri noi., che la Fiat di povero non ha proprio nulla. I cavoli amari ce li hanno gli operai, l'indotto e le città che hanno ospitato gli stabilimenti. Quindi noi tutti.

[avvosaab]

Purtroppo se io fossi al posto di Minch.... forse farei lo stesso, ma non ne sono sicuro; di sicuro se io fossi al posto del Governo non calerei le brache; ancor più di sicuro, se fossi al posto dei sindacalisti inizierei una guerra senza quartiere contro questi signori, a costo di scioperare per 6\8 mesi di fila, chiedendo il sostegno della collettività per andare avanti nella protesta, farei fallire quell'azienda del caxxo; ma ancora di più, se fossi nei panni degli azionisti (almeno di quelli che possono sedere nel CdA) guarderei con molta attenzione la strategia di questo signore, perchè se nel breve può dare dei frutti, certo non consentirà nel medio termine un profitto

[velvet]

se fossi nei panni degli azionisti (almeno di quelli che possono sedere nel CdA) guarderei con molta attenzione la strategia di questo signore, perchè se nel breve può dare dei frutti, certo non consentirà nel medio termine un profitto

That's the point.

Un' industria va avanti e fa profitti quando produce e vende. Mi pare che Fiat non soddisfi nessuna delle due condizioni: stabilimenti fermi e vendite al tracollo.

Per ora si regge sulle magie finanziarie messe in piedi grazie al regaluccio di Obama (per la Chrysler non hanno pagato un solo cent), ma tranquilli che prima o poi i nodi vengono al pettine. Un gruppo da 6.000.000 di veicoli l'anno? PFUI, figuriamoci, con la sola Chrysler arriveranno si e no a alla metà.

E il resto per restare competitivi come global players da dove lo tirano fuori?

Ripeto: la strategia del minkionne è prendi i soldi e scappa.

Mi fanno specie i sindacalisti ed i politici che sono cascati con tutte le braghe dentro alle fandonie, hanno firmato accordi scellerati di fronte a promesse scritte nell'aria, hanno accettato di sacrificare un contratto nazionale in nome di cosa? In nome di un ricatto bello e buono, senza neanche pretendere in cambio un'accordo SCRITTO che prevedesse penali nei confronti dell' azienda in caso di mancata applicazione.

Fabbrica Italia?? Si, la fabbrica delle bufale.

Io capisco i lavoratori che ricattati hanno aderito al piano minkionne, ma i sindacati proprio no, e tantomeno i politici che andavano in giro agitando il dito "guai a voi se non firmate". Anzi, li capisco perchè sono COLLUSI.

[avvosaab]

Già, purtroppo, ma è da quando è nata la Fiat, che noi italiani ci caschiamo ........

Prima con lo spauracchio dei licenziamenti Giuanin 'd la biela otteneva finanziamenti statali a iosa, poi con la scusa del decentramento e dello sviluppo del mezzogiorno otteneva a costo zero nuovi stabilimenti, con le commesse pubbliche vendeva auto a tutt'andare dopando il mercato, quindi adesso con la scusa del salvataggio Chrysler alla Fiat hanno fatto ponti d'oro, PERO'.............

Gli Americani, che per loro forma mentis sono molto squadrati nell'attività imprenditoriale (un po' come tutti gli anglosasoni ed i protestanti in generale, che hanno una concezione diversa del denaro rispetto a noi) hanno anche delle legislazioni che non scherzano, e se il Maglionne crede di poter andare a fare in USA quello che ha fatto in Italia, penso che si accorgerà presto che legalere ono molto scomode

[velvet]

Gli Americani, che per loro forma mentis sono molto squadrati nell'attività imprenditoriale (un po' come tutti gli anglosasoni ed i protestanti in generale, che hanno una concezione diversa del denaro rispetto a noi) hanno anche delle legislazioni che non scherzano, e se il Maglionne crede di poter andare a fare in USA quello che ha fatto in Italia, penso che si accorgerà presto che legalere ono molto scomode

Si, questo l'ho pensato anch'io.
Stiamo a vedere.

Per il momento fa il furbo dove sa di poterlo fare (in casa nostra, con i nostri soldi e la vita dei nostri concittadini), gioca ai vasi comunicanti svuotando di qua per riempire di là.
Una volta svuotato del tutto questo vaso (che TUTTI noi abbiamo contribuito a riempire in oltre 50 anni di assistenzialismo alla Fiat) però voglio vedere dove va a parare.

Il problema più grosso per il momento sono le macerie che ci lascia: un'indotto sul lastrico, migliaia di competenze specializzate che si perdono, un tessuto industriale sbriciolato, intere città senza più core-business.

A damn good job, dear Sergio.

[avvosaab]

Mah, sai l'indotto è una "cosa strana", nel senso che - pur con sacrifici - riesce a riconvertirsi senza troppi problemi, proprio per le dimensioni relativamente ridotte delle aziende che lo compongono, non secondario è che l'indotto Fiat produce le parti di ricambio, per cui non è che il contraccolpo sia così immediato, e non è poi troppo preoccupante, a mio avviso (da non sottovalutare ma non preoccupante così come si vuol far credere); piuttosto sono i diretti interessati: id est i dipendenti Fiat, che saranno nei guai gossi, ed ancora una volta saremo noi tutti italiani a dover "assorbire" una caxxata marchiata Fiat.

Sui 50 anni di assistenzialismo, ehhhh...... che si può fare, mica (purtroppo) si possono far risputare tutti i soldi, per cui dobbiamo solo recitare il mea culpa per aver votato degli idioti che si calavano le mutante ogni volta che a Giuanin tirava un pelo.....

[Aeroswiss]

Ehm, scusate, e qual è la notizia?

Marchionne che vuole delocalizzare??? Embé... perché qualcuno in Italia (sindacati in primis) pensa ancora che alla Fiat interessi qualcosa dell'Italia??????????????

A volte mi sembra che tante persone vivano davvero su Saturno

[avvosaab]

Dietrofront (?)

dopo le indiscrezioni di stampa che rilanciavano l'ipotesi della chiusura di due stabilimenti
La Fiat chiude Pomigliano e Mirafiori? L'ira del Lingotto e le rassicurazioni al ministro Fornero
Il vertice a tre della titolare del Welfare con Marchionne ed Elkann: «L'impegno assunto verso il nostro Paese è confermato»


http://www.corriere.it/economia/12_marz ... 5577.shtml

[Aeroswiss]

Si, si... perché noi ci crediamo... tanto siamo tutti scemi che crediamo a Minkionne e John "frociocomelapo" Elkann...

Certo... ci crediamo.... eccome se ci crediamo....

Mamma mia che manica di buffoni

[velvet]

Infatti nessuno ci crede.
Stanno lasciando morire Mirafiori (il sito più grande) di morte lenta facendogli produrre Mito, Musa e Idea, tre modelli che messi assieme non arrivano a coprire il 30% della capacità produttiva di quella fabbrica.

A Pomigliano hanno portato la Panda (l'unica cosa su cui hanno mantenuto la parola) ma dalle iniziali 1200 unità al giorno previste sono già scesi a metà e così metà degli operai sta in cassa integrazione...

Insomma, senza modelli credibili, senza una politica aziendale volta a produrre automobili e non le felpe di Lapo Fiat non ha nessun senso ne qui ne' altrove, altro che delocalizzazione. Tra poco anche in Polonia ed in Serbia se ne resteranno con le mani in mano, giacchè di modelli all'orizzonte non se ne vedono.

Ah già, ma minkionne è furbo, lui dice che in tempi di crisi non ha senso far uscire modelli nuovi. Eh, come no, per questo che tedeschi e coreani stanno sfornando novità a spron battuto e gli stanno mangiando le misere quote di mercato rimaste. Eh ma che di scorsi, loro sono fessi mentre lui è furbo!

[avvosaab]

Non ha senso per LUI produrre in europa, meglio produrre in USA e ribadgare, perchè lì ha un vincolo di profitto (e di produzione) sennò deve pagare le azioni che gli sono state regalate

[Aeroswiss]

UP!

Bla, bla, bla, bla, bla...... che noia Minkionne e John "frociocomelapo" Elkann


TORINO - "Il 2011 ha cambiato la Fiat per sempre, con lo spin off e l'acquisizione della quota di maggioranza di Chrysler: oggi è un gruppo automobilistico completamente nuovo nuovo". Lo ha affermato John Elkann, presidente della Fiat aprendo l'assemblea degli azionisti.

"Grazie all'unione con Chrysler è oggi uno dei principali gruppi nel mondo: vende 4 mln di auto, è presente in 44 paesi e opera in 140, ha 155 stabilimenti dove vengono prodotti con i 9 marchi più di 4 mln di auto, 197.000 dipendenti".

Gli obiettivi 2012 del gruppo Fiat sono confermati. Lo ha detto Sergio Marchionne durante l'assemblea degli azionisti. Previsti ricavi superiori ai 77 miliardi e un utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro.

"Confermiamo il nostro impegno - ha detto Marchionne - a proseguire lungo le direttrici strategiche delineate dai piani quinquennali, presentati a novembre 2009 per Chrysler e ad aprile 2010 per la Fiat". L'amministratore delegato della Fiat ha confermato anche "le aspettative di risultato per Nord America, America Latina e Asia-Pacifico".

[velvet]

Su 20 modelli che producono, quelli vendibili sono 3 o 4. Sfido poi che fanno -36%, altro che colpa delle bisarche.

[gripen]

Ma... ragioniamo un attimo... per una volta non sono venuti gli "stranieri" a fare spesa in Italia (ricordate? ci indignamo tutti quando i marchi col toro sul cofano o quelli degli aperitivi finiscono all'estero... stavolta siamo andati noi a fare compere... azioni regalate, mosse azzardate? ma intanto siamo "noi" i buyer...), che c'è di male?
E manco spesette in paesi del terzo mondo... miiiii aDDDDetrrooit!
Lapi, maglionni e parenti vari non mi stanno simpatici, le loro macchine non ho alcuna intenzione di comprarle... ma che hanno di così diverso dai competitors? Ergo, non VW o Audi o BMW, dai, ma Hyundai e simili? (che poi quanto arrosto ci sia sotto il "fumo" per molti di questi super marchi resta tutto da vedere)
L'unico appunto è che non presidiano tutti i segmenti del mercato, questo è stato ed è grave. Ha impedito di cavalcare quote di vendita che hanno fatto sorridere altri marchi (tipo i SUV grandi per esempio...) (ma siamo sicuri che un mega-SUV FIAT avrebbe poi reso difficile la vita ad un X5? )
E sicuri che De Meo fosse tutto 'sto genio del marketing? Staremo a vedere con il "bacarozzo"... Non è che la 500 ha fatto boom perchè è un buon prodotto e non "solo" per merito suo?
Anche qui, ripeto: buon prodotto, ma che io non comprerei... ma per motivi molto complessi che mi fanno essere assolutamente al di fuori degli schemi di chi prova a cavalcare il mercato...
La tanto vituperata Thema: il rebadge "selvaggio" grida vendetta, ma sicuri sicuri che non sia un prodotto niente male? Che poi, chi oggi rimpiange la "vera" Thema, forse si dimentica degli assemblaggi approssimativi, delle cinghie che si sgretolavano, dei sedili sfondati dopo 1 anno e mezzo, del grandioso ed azzeccato aggancio storico/stilistico con le lancia dei lustri precedenti (battuta ovviamente: non mi risulta che la Thema avesse il motore a cilindri orizzonatli o a V stretta, tanto per dire...).
L'utile netto lo portano a casa. Ed in periodo di crisi. Ma non penso che siano i "financial" di romitiana memoria e basta. Certo non sono Ghidella "style", ma una via di mezzo sì, dai. La 500L che ha di così peggio dell'omologa Mini agli steroidi? Certo non è BMW... ma tanto pure quella ha il motore der peuggggeot, proprio a voler essere precisini. E che: una TA può essere definita BMW?

[Lucantropo]

Personalmente io sono solo contento quando gli stranieri vengono a fare spese in Italia.. almeno quello che prima era un colabrodo di azienda comincia a funzionare, con tutto vantaggio per me consumatore/utilizzatore finale.. l'amor patrio lo lascio da parte anche perchè per quello che vedo e sento di come funzionano le cose in questo paese, di amore per la patria me ne resta sempre di meno.

La differenza fra FIAT e gli altri è che gli altri estendono la loro industria in Italia.. FIAT la trasferisce...

Non mi risulta che VW, per aver comprato Lamborghini, SEAT o Skoda si sia trasferita via dalla Germania per andare a produrre in Italia, Spagna e Rep. Ceca.. per carità, qualche stabilimento al di fuori della Germania certo ce l'ha anche lei, ma non è che ha abbandonato il proprio paese, dopo aver succhiato tutte le risorse che poteva spremere dallo stato, e pensato di capare di rendita facendo strapagare due utilitarie in Croce, mantenendo l'intero gruppo con questo.. e per il futuro pensato di attaccare nuovi settori rebadgando...

I tedeschi sono i maghi del rebadge, solo che loro lo fanno al contrario, lo fanno "bene"... ovvero.. voglio attaccare un settore dove non ci sono? Mi costruisco il mio modello base e su quella base faccio i vari modelli per tutto il gruppo...

Non è che quando ha comprato la SEAT ha preso la Arosa e rebadgandola ha buttato fuori la nuova Lupo !

[GheSo]

Personalmente io sono solo contento quando gli stranieri vengono a fare spese in Italia.. almeno quello che prima era un colabrodo di azienda comincia a funzionare, con tutto vantaggio per me consumatore/utilizzatore finale.. l

Oddio... Piano.
Dipende l'interesse e il motivo dell'acquisizione: si può comprare anche per non aver altri competitori o nella peggiore ipoesi per smembrare e vendere a pezzi.

Tra l'altro non è che tutti gli stranieri si siano comportati sempre così bene con le aziende comprate...