TSA:Topic Senza Argomento

[Mouze69]

Qundo il tipo smette di correre cliccate ad un centimetro sopra la sua testa....

http://www.selfcontrolfreak.com/pakken.html

[drillo65]

[drillo65]

mi piace.....

[avvosaab]

Stamattina mi sono svegliato, ho alzato le tapparelle, c'era un sole bellissimo, ho guardato la mia compagna che dormiva, ho visto un raggio di sole che le illuminava il viso, e mi sono detto: sono proprio fortunato

[desertstorm]

http://video.repubblica.it/mondo/bus-in ... 2634/91028

[MarchinoLaPeste]

Stamattina mi sono svegliato, ho alzato le tapparelle, c'era un sole bellissimo, ho guardato la mia compagna che dormiva, ho visto un raggio di sole che le illuminava il viso, e mi sono detto: sono proprio fortunato

tempo fa ho un collega prossimo alla pensione ha tenuto un corso ai colleghi più giovani. Lui è un caso di successo della mia società. Non vi dico quanto fattura, basti sapere che annualmente paga sui 200.000€ di tasse ( Non male per un promotore finanziario ) e tutti vogliono sempre sapere da lui il segreto del suo successo. N.b. Costui non è un arrampicatore nè uno squalo, semplicemente un grandissimo lavoratore, che nel poco tempo libero assiste disabili, malati terminali, ecc... (dico questo perchè spesso businessman=f.d.p.)
La prima cosa, su cui ci ha tenuto qualche ora, è il concetto del "senso unico positivo". Cioè la mente umana, al contrario di un computer non è multitasking e pensa una sola cosa per volta, ed oltretutto il condizionamento che viene da se stessi nuoce o giova proprio a se stessi e a tutto ciò che ci circonda. Quando ci si sveglia la mattina e si inizia a pensare a tutte le cose brutte che ci saranno durante la giornata, verrebbe voglia di tornare a letto, e quantomeno si inizia la giornata con dei musi lunghi, basta che vi guardiate intorno... Al semaforo, al bar, ecc...
Questo collega ha messo in pratica un modo di vivere (che ha esteso a tutti i familiari, anche ai nipotini) improntato sulla positività: appena sveglio devi pensare a qualcosa di bello che accadrà durante la giornata. E prendere coscienza di cose che sono belle e si danno per scontate: quando ti svegli funziona tutto bene, le tue gambe funzionano, il tuo cuore batte, i tuoi familiari sono lì con te, hai un tetto, ecc...
Può sembrare scontato, ma funziona. È scientificamente dimostrato che se fai questo (cioè appena sveglio chiederti quali saranno le cose belle della giornata, e di sicuro qualcosa di buono c'è sempre) per almeno 30 giorni, la mente lo farà in automatico (proprio come adesso in automatico ci lagnamo appena svegli). Il comportamento positivo è uno dei fattori che determina il tuo successo in tutti i campi: lavoro, affetti... Sfido chiunque a dimostrarmi che esser negativi abbia mai portato a qualcosa di costruttivo. La prova? Quando chiedete a qualcuno: come va? Risposta: sviolinata di sfighe, la crisi, ecc...
Quando qualcuno vi chiede come va, provate a rispondere "bene", e con un bel sorriso. È disarmante. Sperimentato con persone vicine, e soprattutto con i clienti, i quali mi cercano continuamente, perchè vogliono a loro volta positività. Ce ne sarebbe da dire... Ed in un'epoca fatta di velocità, di numeri, di priorità, la gente si è abituata ad un nuovo modo di vivere che inevitabilmente porta a frustrazione e depressione. Sicuramente è vero che siamo artefici della nostra soddisfazione in tutti gli ambiti della vita, ed avere un comportamento positivo (anche quando la nostra vita è piena di casini, chi non ne ha?) ne determina la riuscita.
Quindi... Un Grazie ad Andrea per aver "generato" positività

[Mouze69]

E' vero, pensare positivo aiuta di sicuro, ma mannagia se il mondo fa di tutto per non fartelo fare..uffa..


Piccolo appunto personale: ... una persona di successo...... per me significa 100.000 di insuccesso.
Mi spiego, parliamo sempre del collega che ce l'ha fatta (paga tasse per 200.000), oppure ha iniziato in un garage... (jobs), chi ha cominciato da zero, e ora fattura miliardi... ecc ecc.... e questi che ce l'hanno fatta, parlano, parlano, dispensano consigli ecc,
ma per ogni successo ci sono centinaia migliaia di insuccessi e nessuno li vuole ascoltare, anzi meglio dimenticarli, come se non esistessero.
Tanti hanno cominciato come promotori o in un garage.... ci hanno provato e hanno lottato, e sforzi a volontà ma nulla.

Quindi.... il fattore c**o, il fattore amico di, il fattore, genio, il fattore dono di natura, secondo me valgono più di 1000 consigli.

Valentino ce n'è uno, Jobs uno, Messi uno, Gates uno, e anche il tuo ex collega è purtroppo solo uno....

[avvosaab]

Intanto grazie per la citazione, poi mi, anzi TI faccio una domanda, Mouze: perchè TU non puoi pensare di essere quell'UNO?

E poi, per te la felicità è solo il denaro? Io per esempio, quando mi alzo al mattino, ringrazio il Signore che mi ha fatto un regalo impagabile: poter vedere il creato , poter sentire gli odori, i suoni, poter camminare, poter pensare, ridere, potermi girare attorno e non dover vedere deserto, fame, guerra.

Pensa che ci sono milioni di persone che darebbero la vita per passare un giorno come lo passi tu: non guardare a chi sta meglio, pensa e guarda a chi sta peggio, con ciò non dico che non ci si deve migliorare, che non ci si deve dar da fare, che non si devono prendere ad esempio persone che sono arrivate dove noi vorremmo, ma non ossessioniamoci dal carrierismo, dalla smania di successo.

Per me, un sorriso o un abbraccio di mio figlio è più apagante di un sei al superenalotto

[MarchinoLaPeste]

@ Mouze:
Verissimo... Ma il succo del mio discorso era però che in tempi così difficili, ci vuol poco a migliorare la propria vita. Senza ambire a divenire i numeri uno. Magari... Quelli sono stati, sono e saranno in pochi, ma sono ancora più valorosi quelli che sanno di esserlo, e che pensano che tutti possano esserlo, trasmettendo loro ciò che pensano possa essere stata la chiave del loro successo.
Un mio ex collega ha cambiato mestiere perchè era proprio negato, si sentiva malissimo, un fallito. Avete presente la parabola dei talenti? Ora fa un lavoro dove è realizzatissimo e bravissimo, un fuoriclasse quasi, ed è riuscito a trovare la sua strada senza per forza dover emulare o eguagliare quello che paga 200.000€
Ma, si badi bene, non si sta parlando solo di soldi. La positività applicata al successo, la si può sperimentare anche in campo affettivo. A volte dire alla propria compagna "ti voglio bene" o "come stai bene vestita così" ha un valore incredibile. E spesso noi non lo diciamo, anche se comunque lo pensiamo, perchè lo diamo per scontato. Ma dirlo o non dirlo cambia le cose, e come, influendo sull'andamento del rapporto.
Io non elogio il mito di una vita sfavillante o da telenovela, o peggio del mito del sogno americano. Non penso che tutti possano diventare superstar o miliardari un giorno, anzi abbiamo visto il sogno americano che fine ha fatto. Anzi, a tirar fuori le reminescenze socio economiche della nostra storia recente, il sogno americano è stato proprio pompato ad arte soprattutto negli anni 80, quando Reagan con la deregulation smise di far pagare le tasse ai miliardari, caricandole sugli sfigati illusi di diventare un giorno chissà chi... Quel giorno è arrivato e questa gente è riuscita a pagare 3 rate di un mutuo farlocco su una casa che ora è di proprietà di una banca.
Altrettanto vero che andrebbe dato risalto ai casi di insuccesso, sono tanti, e saranno sempre di più, coi tempi che corrono. Bisognerebbe ascoltarle sì certe storie, di chi ha subito le angherie del capitalismo o le dure regole del libero mercato. Bisognerebbe soprattutto che i sistemi permettessero un'ammortizzazione di questi insuccessi, non come da noi in Italia, che se uno non è riuscito ad onorare una cambiale 25 anni fa, ad oggi ancora è additato come un infame... O peggio ancora va a gambe all'aria perchè non riesce a riscuotere un credito che vanta magari verso la pubblica amministrazione
Certo, contro una crisi grossa come questa non basta il pensiero positivo a raddrizzare le cose, quello storte storte rimangono storte. Se uno ha perso il lavoro non ci può fare niente... Ma se uno va così così perchè non fa abbastanza, allora sì che può intervenire.
Parlo con gente che ha i figli giovani disoccupati, depressi perchè non trovano lavoro, e poi ciondolano in casa tutto il giorno, col loro iPhone o le loro scarpe Hogan, perchè hanno il loro diploma o laurea e non riescono a fare quello che vorrebbero.
Io in vita mia non sono riuscito a stare senza lavorare nemmeno una settimana continuativamente. Neanche se avessi voluto. Questo perchè ho reputato giusto fare anche certi lavoracci di m@@@a per cui qualche amico o compagno di scuola quasi mi derideva, tant'è che per loro era meglio "stare alla finestra" o fare "corsi di aggiornamento"... Puah!
Si capisce, se tutti vogliono fare i vip allora chi va a fare il cameriere o i turni di notte in fonderia?
Dei 100.000 casi di insuccesso, tolti quelli veri, credo che tanti siano auto-procurati o meritati, ne resto convinto!
Scusate questa mia lievisssssia vena polemica nei confronti della società attuale, e del pessimismo generalizzato e divagante... Ma alla faccia della crisi, io sono diventato un inguaribile ottimista!!!

[avvosaab]

Giusto, anche perchè l'arrivismo e il carrierismo hanno effetti altamente depressivi sulle persone.

Mi viene in mente una barzelletta:

Ci sono due arieti, uno giovane ed uno più maturo, che dall'altro di una collinetta vedono uno sterminato gregge di pecore.

Il giovane dice all'altro: adesso corriamo a perdifiato giù dalla collina, ci fiondiamo in mezzo al gregge, e sta tranquillo che tra il fuggi fuggi almeno una pecora a testa ce la facciamo;

il più maturo gli risponde: invece scendiamo piano piano, ci infiliamo lì in mezzo con tranquillità, e ce le facciamo tutte.

[MarchinoLaPeste]

[Mouze69]

Sono in un brutto periodo... disoccupato...... vedo la vita molto triste e non riesco a godermi le cose preziose che ho intorno, tipo quando vedo mia figlia che mi sorride, dentro di me sono triste a pensare come farò a darle da mangiare un domani... e qui, prima di fare qualsiasi commento, vi invito a provare!!!!!!!!!

... ma a parte questo....


il mio discorso era molto pratico, cioè si vede sempre quello che ha successo, e non si vedono le centinaia che hanno provato senza successo.

Uno vendendo aranciata ha fatto i miliardi, cacchio mettiamoci tutti a vendere aranciata allora!!!!
Non si dice mai :" in 200.000 hanno provato a vendere aranciata....e non è andata bene".

Tutto qui il mio discorso.

[drillo65]

Lapide vera,cimitero di brindisi.......

[marcofinnista]

Effettivamente quando si è in periodi sfigati si ha la tendenza a deprimersi ancor di +, ma non porta a nulla, anzi, la cosa fondamentale è pensare sempre positivo, pure quando sei sull'orlo di un burrone, tanto pure se ci caschi dentro hai sempre un'opportunita' fino al momento che arrivi sul fondo. Quando le cose vanno bene vanno sempre meglio di solito perchè si è gia' in uno stato di positivita' fino a quando ci si distrare e si commettono clamorosi errori. Da li' poi si deve ripartire daccapo...
Noi umani generalmente otteniamo come risultato dei nostri pensieri cio' che ci raffiguriamo davanti agli occhi, quindi se vediamo nero otterremo nero se vediamo rosa otterremo rosa. E' altresi' importante mettere a fuoco con estrema cura gli obiettivi che intendiamo raggiungere, per poterci raffigurare cio' che vogliamo come gia' realizzato e poi mirare dritto fino a vederlo realizzato materialmente. Ovviamente non sara' facile ma manco impossibile, bisogna avere la forza e la determinazione di trovare la strada giusta per raggiungere l'obiettivo, scartare tutti gli ostacoli che si troveranno strada facendo e farlo nel modo migliore. La differenza fra persone di successo e sfigati sta nel mettere in atto queste capacita' che abbiamo + o meno tutti, si tratta solo di saperle tirare fuori.
Consiglio a tutti coloro che non l'abbiano gia' letto, un libro di Antony Robbins, si intitola "come ottenere il meglio da se' e dagli altri" è di un'efficacia incredibile e fa riflettere profondamente su tutto il nostro modo di vivere. Alla fine non s'è inventato niente è un libro terra terra di facile comprensione e grande efficacia ma a me cambio' la vita e rafforzo' le mie vedute e credenze. Ho sempre pensato che tutti possiamo fare tutto basta volerlo perchè VOLERE= POTERE, bisogna vedere solo fino a che punti si è disposti a sbattersi nella vita .

[jpm]

Il ratto delle saabine...

rattodellesaabine.jpg (35.28 KiB) Visto 1043 volte

[vinsempre]

[desertstorm]

[marcofinnista]

che belle...tranne la rossa

[vinsempre]

[vinsempre]