Premetto a tutto il discorso un doveroso "secondo me"...
Il B202 nacque come motore "moderno", catalizzato o catalizzabile, col turbo, l'iniezione elettronica... l'olio di ricino non ce lo metterei. Magari in una OM perchè no?
La tecnologia dei lubrificanti ha fatto passi da gigante: perchè non approfittarne? Il problema è più dato da quello che c'è di non metallico sul percorso dell'olio: alcuni paraolio e gommini vari potrebbero non essere compatibili con alcuni additivi degli oli sintetici moderni. Ma questo problema può crearsi anche con i semi synth, quindi lo vedo come un non problema. Castrol, per esempio, produce una nicchia di lubrificanti per le macchine d'epoca, minerali e con additivi molto più semplici e meno numerosi di quelli moderni. Ma penso che siano oli inadatti anche ad una 96 V4 tanto per restare in casa nostra. Quindi il discorso è per motori veramente d'epoca.
Il discorso delle tolleranze (e dei giochi) di montaggio non so se sia corretto... a parte che ho i manuali di officina dei B202 (per 9000) e non mi sembra che abbiano tolleranze così "preistoriche", allora perchè la nostra tanto mitizzata Mobil, per i motori con le tolleranze (ed i giochi) più basse fra quelli di grande serie, le maxi moto SBK replica o simili, fa un full synth apposito 15W? Dovrebbe farlo 0W, no?
Che poi: il "gioco" fra due pezzi è lo spazio che ci deve essere dopo il montaggio (e l'interferenza è quando vanno "forzati" anche mediante riscaldamento ed espansione di quello "femmina"), le tolleranze sono il range di accettabilità dei 2 pezzi da "incastrare". Oggi, come ha scritto palla, le tolleranze sono più strette e pezzi che prima sarebebro stati ok vengono scartati. Quindi c'è più precisione negli accoppiamenti. Ma non è detto che ci sia meno "gioco". Ed il B2x5 insegna, purtroppo...
Ma ricordate che il famoso 0W per le Saab TTid non nasce come prescrizione causata dalle tolleranze delle canne/pistoni, ma dalle canalizzazioni dell'olio di ridottissima sezione nel corpo delle 2 turbine. Ecco, questo ha senso: la casa non ha voluto rischiare che a -35°C un utente poco accorto possa mettere in moto e chiedere le massime prestazioni al motore rovinando i cuscinetti delle turbine. Ma, se ci sono meno giochi fra canna e cilindro, la protezione offerta dall'olio non è che c'entri con la sua fluidità a freddo. O meglio, c'entra, ma non così tanto. Detta così sembrerebbe che, visto che i motori sono più "precisi" negli accoppiamenti, i fabbricanti di oli si sono sbilanciati a fare oli più fluidi tanto non possono passare in camera di scoppio... non è proprio così.
E' che nell'era dei full synth il pacchetto degli additivi, che sono quello che fa la differneza fra un olio ed un altro (... ricordatelo sempre! la base, la marca, la gradazione e tutto il resto c'entra in maniera molto ma molto marginale!), ha permesso di potersi spingere a fare dei "veri" multigradi, spingendosi anche allo 0W, che sarebbe impensabile con un minerale. O meglio: sarebbe impensabile per un multigrado 4 stagioni "vere" da Rovaniemi a Tamanrasset... Volendo un unigrado per la Siberia 0W da cambiare ogni 6 mesi si trovava anche 30 anni fa...
Poi gli "oliatori" hanno spinto sul marketing dello 0W aggiungendo qualcosa tipo la "superprotezione"... e noi ci siamo cascati. E' che azzeccare veramente il pacchetto additivi di un multigrado "vero" full synth non è che sia così immediato, quindi i produttori trovano più conveniente fare uno, al massimo 2 gradazioni per ogni prodotto in catalogo mettendo anche uno 0W. Ma di un olio quello che conta è quanto sia ancora in grado di creare il film protettivo a motore caldo, magari dopo ore di autostrada ad agosto. E questo con full o semi synth, o con lo 0 o 5W, non c'entra.
Guardate qua: film olio spesso per aiutare i motori più vecchi. Ed è un synth e 5W...
http://www.mobil1.it/prodotti/peak-life-5w-50.aspx
ma è 5W-
50 che è il valore a caldo!
Sempre secondo me: mettete l'olio che volete, scaldatelo sempre prima di sfruttare il motore, cambiatelo spesso, aspettate sempre e comunque un qualcosina al minimo prima di spegnere il motore, e non ci saranno problemi. Io, in aggiunta, non cambierei la gradazione rispetto a quella usata magari per 15 anni se non ci sono motivi validi (trasferimento a Oslo, per esempio...), così, tanto per provare, ma so benissimo che per lo più è una mezza paranoia pure questa.
Salvo casi particolari... un esempio: vi ricordate la prima serie di moto BMW a 4 cilindri, le K? Avevano il motore "piatto", che con la moto sulla stampella laterale si trovava inclinato verso la testata. Quindi all'avviamento, facevano sempre un po' di fumo perchè si bruciava l'olio che era trafilato in camera di scoppio. Ecco in quei motori uno 0W non lo metterei!

Per il cambio il discorso è diverso: le temperature più basse, il funzionamento dei sincronizzatori, l'assenza di combustione, il fatto stesso che tutto quello che c'è da lubrificare è fatto solo da ingranaggi (con un trattamento superficiale di indurimento dei denti che un cuscinetto si può solo sognare...), fanno sì che la prescrizione del costruttore sia da seguire alla lettera, anche perchè passare da un minerale ad un sintetico non dà vantaggi significativi. E' "solo" olio. Non deve detergere, sospendere, tenere pulito, scaldarsi senza spezzare le molecole... E' una scatola con dentro dell'olio e per lo più una calamita per i detriti ferrosi... basta un antiemulsionante e poco altro.