specialgomme.com

[enzolin]

Vedo che +/- la si butta sempre sulla questione prezzo.
.......
Detto questo, l'esperienza con specialgomme non posso dire sia andata male, ma neanche bene visti i tempi biblici e la poca chiarezza. Gommadiretto sarà più caro ma è un fulmine.

Ma non è che è sempre una questione di prezzo.

Soprattutto per misure strane come il 205/50 16 la scelta offerta dai negozi qui in zona (ma sicuramente anche altrove) non è un granchè.

In genere ti propongono e ti fanno il prevetivo per i marchi che hanno in casa; spesso robe tipo barum, sava, accelera .....

Capirai ... gomme sconosciute di cui non sai niente.

Inoltre, per farsi fare il preventivo, bisogna recarsi di persona, aspettare che ti diano udienza e ti liquidano con un bigliettino con sopra scritto a penna qualcosa.

Se poi come è successo a me BF-Goodrich, ordini qualcosa che non hanno in casa, capita anche che ti stufi di andare li a vedere se ti sono arrivate e dopo un paio di mesi le compri online.

Online invece puoi informarti con calma, confrontare i prezzi e ordinare quello che ti aggrada.

Come ho fatto con le invernali, le ho ordinate in settembre, al meccanico ho portato i cerchi e me le ha montate quando ha avuto tempo, e infine quando sono andato a ritirarle, con sua grande soddisfazione, (come da tradizione) ho pagato il suo lavoro in nero e mi ha pure offerto un prosecco al bar.

[Lucantropo]

Ma se compro da un'azienda in Germania dovrei pagare l'iva al 19% e non al 22%.....per il resto avete ragione, tutti gli stranieri lavorano seguendo le leggi altrimenti la' li chiudono.

Da quanto mi risulta, se il prodotto è spedito dall'Italia, risulta come vendita italiana.

Non so, quando ho comperato in Svezia mi han fatto pagare il loro 25%, poi dal Regno Unito mi pare il (16 o il 17), dalla Germania il 19%....

Qui mi è arrivata al 22, come anni addietro da un sito di informatica tedesco, appena sceglievi la destinazione italiana, l'iva aumentava.

Non so quale sia il criterio, fatto sta che a volte mi arriva l'iva straniera a volte quella italiana.

Cmq, stavolta, sulle gomme l'iva non è evasa.

Quanto all'IVA normalmente se tu acquisti senza IVA poi devi versare il 22% in Italia (e lo puoi scaricare), se invece acquisti pagando la l'iva del posto, non devi versare la differenza con l'IVA italiana, ma non la puoi scaricare (metti a costo solo l'imponibile).

[Lucantropo]

Ma se compro da un'azienda in Germania dovrei pagare l'iva al 19% e non al 22%.....per il resto avete ragione, tutti gli stranieri lavorano seguendo le leggi altrimenti la' li chiudono.

Da quanto mi risulta, se il prodotto è spedito dall'Italia, risulta come vendita italiana.

In realtà in Italia è ancora più assurda la cosa.. se l'attività è svolta in Italia (come nel caso del sito gommadiretto.it che è palesemente rivolto al pubblico italiano).. l'azienda (anche estera), secondo la legge italiana, deve pagare le tasse in Italia.

Secondo la legislazione italiana ogni azienda del mondo che ha un mercato in Italia oltre a pagare le tasse nel proprio paese, dovrebbe pagarla, limitatamente alla porzione di business esercitata sul territorio italiano, anche in Italia.. Se ogni paese d'Europa avesse una legislazione simile ogni azienda dovrebbe pagare tasse doppie per ogni prodotto che vende all'estero (le tasse del paese di esportazione + le tasse locali) = bancarotta assicurata...a meno di non vendere in Italia a prezzo più alto al fine di rientrare della maggior tassazione.

Ricordate i casi Ryanair & co... è una legge che esiste solo in Italia e presto o tardi secondo me verrà impugnata dall'Europa, poichè di fatto è protezionismo ed in un'Europa di libera circolazione delle genti e del denaro non è ammissibile.

[velvet]

Non è assurdo Luc, tutti i paesi si stanno muovendo in questa direzione secondo la logica che se tu fai del profitto significativo in un paese, le tasse le devi pagare anche in quel paese.

Esiste anche per le aziende straniere che operano negli USA, ad esempio.

E le aziende italiane che hanno una quota export significativa del proprio fatturato possono lavorare in regime di esenzione IVA.

[bananamobile]

Infatti occorre distinguere se il venditore (sia esso società o privato) che risiede dentro o fuori l'Unione Europea. Non importa da dove

Per quanto riguarda lo scarico dell'IVA, se l'IVA l'hai pagata in dogana ed è riferibile ad un bene che si utilizza per produrre reddito e la persona che acquista ha un partita IVA (diciamo che è relativo all'auto che utilizzi per lavorare e e sei un libero professionista o imprenditore ma non in qualità di privato consumatore) allora L'IVA è recuperabile entro una certa percentuale (in via generale diciamo 40%).
Per quanto riguarda gli acquisti da venditore UE se uno in fase di acquisto si è qualificato come un soggetto con partita IVA allora il venditore (che di solito spedisce merce da un paese UE all'Italia) non applica alcun IVA in fattura ma dice che l'iva se applica l'acquirente il quale deve indicare inserire a mano nella fattura l'IVA italiana (acquisto intracomunitario di merce). Se però l'acquirente non dice niente in fase di acquisto il venditore è autorizzato a ritenere che il compratore è un privato cittadino che utilizza il bene acquistato per fini personali e non del proprio lavoro e e questo ed in questo caso il venditore ti applica l'IVA italiana se ha un certo ammontare di transazioni con (e l'iva la recuperi come detto sopra per la dogana). Ma se il venditore ti ha applicato l'IVA del suo paese di origine (perché le sue transazioni con l'Italia non superano un certo ammontare) allora l'IVA addebita può essere richiesta a rimborso allo Stato del venditore seguendo le regole del paese del venditore.

[Lucantropo]

Non è assurdo Luc, tutti i paesi si stanno muovendo in questa direzione secondo la logica che se tu fai del profitto significativo in un paese, le tasse le devi pagare anche in quel paese.

Esiste anche per le aziende straniere che operano negli USA, ad esempio.

E le aziende italiane che hanno una quota export significativa del proprio fatturato possono lavorare in regime di esenzione IVA.

Gli USA non sono nella Comunità Economica Europea.

Il problema poi non è per le Aziende italiane che vogliono esportare, ma per le aziende straniere che vendono prodotti o servizi operando sul territorio italiano, anche se la società è unica ed ha la propria sede in un paese estero.

Se un'azienda Italiana con sede legale (e fiscale) vende in un paese comunitario tramite un ufficio in loco.. lo fa in regime di esenzione IVA e paga tutte le tasse in Italia.

Se un'azienda straniera con sede legale (e fiscale) all'estero vende in Italia tramite un ufficio in italia, o anche solo un agente che cammina sul suolo italiano.. può farlo nel regime che gli pare e piace, ma il Fisco Italiano va a pretendere che questo versi le tasse in Italia come se l'azienda in questione avesse sede fiscale in Italia.

Questo è assurdo.. per me è assurdo e basta in una situazione di un'Europa che dovrebbe favorire il commercio intracomunitario e non penalizzarlo. Se riteniamo che sia giusto, mi sta bene, ma lo è al di fuori di un'Europa come quella nella quale viviamo noi... ma qui si apre tutto un altro capitolo che non ho nemmeno voglia di discutere.. il mio intervento era solo per puntualizzare, tutto qua..

[bananamobile]

Sono perfettamente d'accordo ma questo è un problema della UE che ha fatto l'unione delle monete ma non dei sistemi fiscali e ogni stato continua a tirare l'acqua al suo mulino

Finché non passeremo da un finta unione europea dove hanno consentito la libera circolazione delle persone e delle cose e ci hanno dotata di una moneta unica ma i sistemi fiscali e politici non sono integrati questa incongruenza rimarrà per molto tempo ancora.

[Lucantropo]

Comunque siamo profondamente OT

E faccio mea culpa per primo

[Simoneeee]

Posso solo confermare le cattive impressioni circa specialgomme.

Non sono riuscito ad effettuare il diritto di recesso per delle gomme inviatomi di misura sbagliata diversa da quanto ho ordinato.
Condizioni di reso indicate sul loro sito non applicate.
Spariti in attesa di loro notizie.
Prima di cercare un avvocato sto provando tramite gommista a rivendere queste gomme.
Assolutamente mai più.
Ho tutto lo scambio di mail con loro (perchè non è possibile contattarli telefonicamente) che dimostrano quanto scritto sopra.
Un incubo.
Non mi era mai successo una situazione simile in anni di acquisti online.

Scrivo per mettere in guardia chi pensa di acquistare da loro.

[Furano]

Tornate su a leggere un mio commento su evasione iva e furbizie varie e vedrete le critiche,non feci nomi ma già nell'ambiente si sapeva perchè io non discuto di medicinali in quanto non faccio il farmacista...

http://pneusnews.it/2016/10/11/euroimpo ... -penali-2/