legio ha scritto:L'ultima intervista è senza dubbio più equilibrata e giusta
si, però si stabilirebbero così criteri di storicità e rottamazione in base alla situazione dell'attualità. per esempio, anni fa nessuno comprava le de tomaso mangusta perchè erano le auto dei magnaccia. ora il pensiero è cambiato...e la mangusta vale un sacco di soldi. se ci si fosse seduti attorno ad un tavolo allora, si sarebbero rottamate magari proprio le (tra l'altro poche) mangusta proprio perchè raffigurative di una tipologia di persone che mal rappresentava la società di allora.
Altro esempio. Un mio conoscente del nord italia, ha messo da parte a partire dagli anni '60 una serie di auto strane, costruite a mano in italia per prova da molti battilamiera eccellenti dell'epoca. Lui le conservava quando gli altri le gettavano perchè reputate tutt'altro che auto decenti. ora valgono una fortuna.
forse Loi dell' asi dice la cosa migliore, cioè chi può decidere se un auto è storica o meno?
di certo le auto d'epoca cesseranno di esistere dagli anni 2000 in poi, cioè da quando sono diventate tutte uguali.