Io non credo che sia corretto quello che accade in molti degli Stati americani dove chiunque puo' andare al supermercato e comprare un revolver cal.357Magnum senza sapere nemmeno come si maneggia e senza sapere che se ci spari a qualcuno pur senza la volonta' di uccidere lo riduci comunque a brandelli, o magari trapassi un tramezzo di casa tua ed uccidi tuo figlio o il figlio del vicino di casa, o magari manchi il bersaglio e la pallottola vagante puo' uccidere un ignaro passante a 100 e + metri di distanza

Non è nemmeno giusto avere il diritto di sparare al primo scemo che ti scavalca la recinzione di casa per rubarti il tagliaerba ad esempio, una vita in fondo pessima che sia vale comunque + di un tagliaerba.
La rieducazione è sacrosanta senno' chiunque entra in gattabuia quando esce se nessuno gli ha insegnato altro spesso non si trova altra scelta che da riprendere il lavoro che sapeva far meglio prima di entrare...cioè delinquere. Ma le galere sono strapiene chi ci sta dentro vive in condizioni spesso disumane ed il risultato è che per spirito di sopravvivenza quando esci sei diventato ancor + cattivo di quando sei entrato.
Il problema di base che c'è menefreghismo da tutti i lati, da parte del legislatore in primis che fa un'accozzaglia di leggi molto restrittive, confusionarie e spesso contraddittorie in materia di armi per fare in modo che coloro che chiedano un porto d'armi siano teoricamente persone attentamente selezionate e meritevoli di tal fiducia, consapevoli della responsabilita' di cui sono investire con l'ottenimento del fatidico "porto" ma poi nella realta' a parte la pazienza ed il costo (non indifferente) per il disbrigo delle pratiche burocratiche necessarie, piu' o meno tutti riescono a prendere un porto d'armi per uso sportivo di tiro a volo perchè la "selezione" è al di sotto del minimo sindacale, il <medico legale ti da un'occhiata per vedere se hai i 50 euro della visita in mano ti mette una firma e sotto il prossimo. Se sei un mezzo squilibrato molto difficilmente se ne accorge qualcuno perchè il sistema di valutazione fa acqua da tutte le parti. Se vai in poligono a fare l'abilitazione all'uso delle armi e non fai 30 punti su 50 riprovi un po di volte ed alla fine prima o poi sti 30 punti li prendi...Io lo trovo a dir poco ridicolo. Per non parlare dell'organizzazione degli uffici armi dei commissariati...lasciamo sta...a me in occasione di un a denuncia per acquisto di polvere da sparo m'hanno lasciato da solo in un ufficio pieno di documenti "delicati" ammucchiati alla rinfusa ovunque per andare a cercare una spillatrice che si dividevano in tutto il piano....lasciamo sta...avrei potuto infilarmi in borsa decine di documenti molto importanti che avrebbero potuto arrecare problemi anche penali a gente che non avrebbe + avuto le armi denunciate regolarmente perchè magari le denunce me le ero partate via io...ragazzi ma ci rendiamo conto ???? Roba da repubblica delle banane.
Ma pure loro che devono fa' se in un piano intero di uffici c'hanno na spillatrice sola ?
Per quanto riguarda i delinquenti se ne fragano pure loro della legge perchè la percentuale di impunita' e' diventata veramente preoccupante, con la presunzione di innocenza io posso commettere un crimine non proprio grave da prevedere la custodia cautelare fino a fine processo, quindi posso rimanere in liberta' per molto, moltissimo tempo vista la lentezza dei tribunali italiani essendo libero di tornare a vessare la vittima per convincerla a lasciar stare la causa o addolcirne i toni a suon di minacce botte ed altro...anche questo non va bene.
Insomma per tirar le somme per me è tutto un gran casino, dove purtropo chiunque deve cercare di barcamenarsi come puo'.
