Quella cui faccio riferimento è un D5 185cv con cambio automatico a 6 marce. Quest'ultimo, ha una morbidezza e una dolcezza di funzionamento che nemmeno quello che monto sulla S80 riesce ad eguagliare. Per contro, nella guida "sportiva" è un po' meno a suo agio, ma sfido chiunque a condurre sportivamente un bestione del genere.
Il motore non è un mostro di prestazioni (anche se muove bene la macchina), ma ha comunque pregi innegabili: è veramente silenzioso (più della versione 205cv che ho sulla mia, che ha proprio un timbro diverso), e non gli importa che tu sia solo in macchina o con 7 persone, perché ha sempre un tiro incredibile, pianura o salite che siano.
Quando capita di andare a sciare in 6, di certo in salita non mi ingarello con le Subaru STI, ma in uscita dai tornanti basta schiacciare che la macchina viene via con una naturalezza impressionante (considerando che, solo a vuoto, pesa quasi 2100kg).
Ad ogni modo, le prestazioni sono paragonabili a quelle della V40 D2 120cv della mia ragazza; tenendo giù tutto, a 200 all'ora ci arriva, e pure in ripresa non è ferma.
Consumi: ahi. Autostrada a 120 all'ora, 11/12 con un litro. A 150 circa 9. In extraurbano ancora 11/12 con un litro. In città, o comunque se c'è un po' di traffico, si sta sugli 8.
A Milano riesco anche a vedere i 7 se non pelo il gas. Di buono c'è che il DPF non ha mai dato rogne in 11 anni, nonostante loro abitino alle porte di Milano e l'auto la usino poco. Non oso immaginare le versioni a benzina (che, però, sono gasabili, con tutti i benefici del caso). I V8 erano spettacolari (provata una di un amico del VolvoClub, immensa), le 2.9T biturbo 6cil soffrivano di rogne alle turbine, le 2.5T 5cil erano piuttosto affidabili, così come le 3.2 V6 (o L6, boh) aspirate.
Per fare un paragone con la S80: Tropea-Milano, 1200km. La mia un pieno e mezzo (in autostrada beve come un uccellino), quella 3 (gasolio a secchiate se non vai come un nonno).
La posizione di guida è principesca: sei in alto, veramente in alto, i sedili sono spettacolari (anche qui, un punto avanti rispetto alla S80), la visibilità è ottima con tutta la vetratura che si porta appresso. Un difetto: il raggio di sterzata da camion. Nelle manovre strette ci vuole davvero pazienza, perché basta un deficiente che parcheggi male e tu devi smadonnare per uscire (oppure passargli sopra).
Praticità e versalità al massimo: baule con ribaltina, con 5 posti è un vagone, quando ci sono alzati anche i due posteriori si riduce ma basta per i bagagli di tutti per un weekend (borse morbide). Infatti, una delle caratteristiche che i miei suoceri lamentano quando vanno a vedere altre auto è proprio la capacità di carico, che su questa è ineguagliabile (a meno di non prendere un Discovery). Quando torniamo dalla Calabria, nel baule della mia ci sta di tutto, ma quello della 90 è una vera e propria stiva.
No sospensioni livellanti, ma a pieno carico non si abbassa manco di 1cm.
Confort, anche qui, ancora a livelli degni di nota: imbottitura sedili morbida ma non troppo, sedili sportivi sagomati che sostengono molto, marcia fluida e pochi rumori. Un vero piacere. Impianto audio Dynaudio da discoteca, telefono con cornetta che fa un po' anni 90 ma va bene. E' una delle poche con i cerchi da 19 bruniti vulcanis, propri della versione sport (gomme 255/50 R19), che in effetti conferiscono un bel po' di stabilità senza minimamente penalizzare il confort. Se si vuole fare un curvone un po' allegro, una volta che si è consci di un po' di rollio e del fatto che ci voglia molta forza di braccia per gestirla, non perde la traiettoria nemmeno per sbaglio (se la perde, distruggerebbe qualsiasi cosa si troverebbe di fronte)

Sul come si è comportata in questi 11 anni, direi globalmente bene, considerando che prima di conoscere me loro si attenevano alla manutenzione prevista da Volvo (1 tagliando all'anno in concessionaria). Sui 100mila km il cambio automatico aveva cominciato a dare delle belle botte (uso prevalentemente urbano non ha giovato), e loro non avevano mai cambiato l'olio (su consiglio della concessionaria). Presa per i capelli, portata dal mio meccanico di fiducia (in Volvo ci scommetto che avrebbero sentenziato la sostituzione del cambio), cambiato olio e lavaggio coppa: con 300€ il cambio è tornato perfetto, ancor meglio di prima (il convertitore slitta meno). Da allora ha percorso 40mila km senza un sussulto.
Per il resto, per 9 anni nulla da segnalare, mentre negli ultimi due l'età ha mostrato un po' il conto:
- rottura astina delle turbolenze (si accendeva la spia motore, ma l'auto andava come sempre, consumando il doppio). 160€, risolto. (problema noto)
- supporti motore laschi (in accelerazione si sentivano forti vibrazioni): cambiati con poche centinaia di €, risolto. (problema noto)
- Tamponi ammortizzatore rumorosi, anche qui cambiati con poco, risolto. (problema noto)
- un faro allo xeno sfarfallava, sostituiti entrambi (140€, originali).
- condensatore del clima scoppiato: sostituito, ricaricato il liquido, e via (questa ha anche il clima posteriore, attivabile dalla plancia e regolabile con una manopola posta nella terza fila di sedili, altrimenti tutta sta metratura non la raffreddi più). Ovviamente si è rotto quando la guidavo io. A Milano. A luglio. Dopo essere stata parcheggiata sotto il sole con 40 gradi. In giacca e cravatta. La morte.
- Sedile elettrico di guida che non rispondeva ai comandi, cambiata la resistenza con 30€, a posto. Questo inconveniente mi ha causato una gran bella figura di m***a, perché stavo andando ad un evento dell'Esercito Italiano, su invito, e siccome eravamo in sei tra uomini e donne, me l'ero fatta prestare.
Tempo di caricare l'ultima persona (tutti in abito lungo, le donne, ed in smoking, gli uomini), il sedile si incanta nella posizione di mio suocero, che è alto 168cm (io 191). Non vi dico come sono arrivato a Milano, prima di arrendermi a far guidare qualcun altro.
- distribuzione, dischi e pasticche nuovi di pacca.
C'è da dire, comunque, che i miei suoceri non sono maniaci dell'auto, però fanno la giusta manutenzione e, se si rompe qualcosa, riparano subito e senza economie.
Ad ora, funziona tutto e non c'è manutenzione da fare.
A parte queste rogne note/da usura, è una macchina robusta, incredibilmente robusta. Giri la chiave anche dopo un mese che non la usi e va in moto, ci fai 600 km e non batte ciglio. Ha ancora una guida solida e rassicurante, non ti invoglia ad andar forte, ma ti dà una sicurezza incredibile. Grazie anche a delle ottime gomme da neve e all'AWD, mi sono fatto il passo del Monginevro con 5 persone a bordo, una nevicata della madonna, e molte auto accostate con le quattro frecce: piede leggero, un po' di prudenza, ed è inarrestabile.
Scricchiolii? Sconosciuti. Vibrazioni? Assenti. Dopo un po' di anni le plastiche si rigano o si scoloriscono? Forse su altre auto.
Sull'usato è abbastanza richiesta, proprio per la robustezza e l'affidabilità. Poi, anche certi particolari su come è costruita, denotano una cura che oggi non c'è più. Un esempio: vuoi cambiare una lampadina posteriore? Se va bene, oggi, i fari sono attaccati con clip di plastica. Con quella devi svitare due bulloni corti, due lunghi (con la brugola), e due viti che terrebbero su una mensola (ecco, tra l'altro, perché pesa oltre 2 ton)

Anzi, proprio a livello di robustezza "strutturale", 3 anni fa la mia ragazza è stata tamponata in autostrada (ferma in coda) da una Auris che non ha visto che era ferma. Lei ha sentito un gran botto, si è spaventata e, tempo qualche secondo, è scesa per vedere che cavolo era successo. Xc90: paraurti sostituito con annessi sensori di parcheggio. Auris: rottamaio, con la frattura della tibia per chi era alla guida (il frontale non c'era più). Complice anche la mole dell'auto, l'impatto non è riuscito a spostarla quanto basta per tamponare, a sua volta, la macchina davanti. Un mattone.
In città soffre un po', più che altro per il raggio di sterzata e per i consumi. Io non patisco particolarmente le dimensioni perché sono abituato ai macchinoni lunghi.
Per il resto, una nave da crociera. Per altri versi è una figata perchè con quelle gommazze non senti una buca, e se ti capita sali su un marciapiede senza sentirlo (quando con altre auto lasci li il paraurti).
I miei suoceri da un lato vorrebbero cambiarla ma, Stelvio a parte, non hanno ancora le idee chiare. Si lamentano dei consumi e delle dimensioni, ma si rendono conto che altre caratteristiche sarebbero difficilmente ritrovabili in una nuova auto (salvo prendere una pari categoria, a prezzi decisamente alti anche da usate).
Quindi, secondo me, salvo trovare l'occasione della vita, la terranno ancora per un po'.
Qualcuno interessato c'è, ma non nego che ogni tanto faccio il pensiero di ritirarla io per la cifra che chiederanno, e usarla per il traino e il tempo libero. Già ora nei weekend la faccio muovere un po' perché in settimana è ferma (hanno preso una Smart per girare in urbano, e quella sta chiusa in garage).
Spero di essere stato esaustivo, senza diventare noioso
