Ho acquistato un treno di invernali 10 giorni fa e l'ordine è ancora "in fase di elaborazione" senza ulteriori spiegazioni nonostante le mie richieste. Mannaggia a me quando ho deciso di abbandonare l'affidabilissimo gommadiretto.

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straquoto...marcofinnista ha scritto:Sull'andare dal gommista per ottenere stesso prezzo e stesso prodotto ho i miei dubbi...(forti dubbi...). I gommisti italiani medi non sanno far altro che offrirti gomme di lago consumo, marche e modelli arcinoti a prezzi iperbolici e prestazioni discutibili oppure marche del kaiser tipo Lassa, Point S e immondizia varia a prezzi piu' contenuti ma comunque elevati in rapporto alla qualita' del prodotto venduto, pari a quelli di prodotti di marche meno note e pubblicizzate in Italia ma nettamente piu' valide.
Per carita' pure loro devono guadagnare ma che si innovassero, e che abbiano il coraggio di proporre valide alternative dal giusto rapporto qualita' prezzo. Tutte le volte che ci sono andato non ne sono uscito mai con spese inferiori ai 600Euro per TOYO, Good Year, Michelin, Yokohama, e mai ho ricevuto proposte di montare gomme come le FEDERAL 595RS-R che mi sono comprato per conto mio su Pneumaticone.it le quali compreso montaggio, alla fine mi sono costate 400Euro ed hanno una tenuta su strada impressionante come nessun'altra delle gomme premium avute in vita mia e pagate fior di quattrini.fai un po tu.....
quoto marcomarcofinnista ha scritto:Giuste le tue considerazioni pero' per completezza di informazione ci sono delle considerazioni da fare. Riguardo le gomme cinesi e di basso/issimo profilo/prezzo sono d'accordo con te, pero' c'è da dire che scegliendo pneumatici di marche note, acquistando on-line e facendole montare da un gommista comunque l'automobilista medio ottiene un risparmio, sensibile, valutabile in 100/150 Euro su una vettura come le nostre Saab, infatti usando Pneumaticone.it anche sull'Espace montando le Falken ZXIE 195/65/15 ho speso 270Euro montaggio compreso (per 280/290Euro in totale potevo prendere TOYo, GoodYear, Pirelli, Bridgestone, Dunlop), invece la volta precedente dal gommista di fiducia pagai 400Euro per le Michelin![]()
Quei cento e spiccioli euro di risparmio di questi tempi diventa importante per l'italiano medio alle prese con i problemi che ben conosciamo.
L'attivita' che hai citato secondo me è il futuro per i gommisti, ma quasi nessuno lo ha capito tanto che mi è capitato di vedere cartelli in giro che racavano la scritta "qui si montano solo le gomme che vendo io".
Le nuove generazioni di automobilisti sono tutti internauti, come vanno su internet a cercare il viaggio last minute per le loro vacanze, il B&B per il loro W.E. al posto del tradizionale albergo, lo smartphone hi-tech al prezzo piu' conveniente, andranno pure a cercarsi le gomme, i cerchi e quant'altro per la propria auto, quindi i gommisti in futuro vedranno assottigliarsi il proprio volume di lavoro di pari passo all'avvicendamento dei vecchi automobilisti con i nuovi piu' giovani, tesi avvalorata dal fatto che i nuovi hanno un potere d'acquisto inferiore ai vecchi e sono molto piu' sensibili al risparmio.
Per me questa si chiama innovazione, lungimiranza, chi sapra' cogliere e capire questo cambiamento in atto integrandola con l'offerta di altri servizi realmente economicamente vantaggiosi per l'automobilista andra' avanti e restera' al passo con i tempi diventando il punto di riferimento cavalcando le opportunita', diverse ma pur sempre opportunita' che il mercato offre, gli altri che resteranno aggrappati al vecchio sistema sono destinati a scomparire oppure a rimanere indietro. Quando capiranno sara' ormai troppo tardi. Inoltre questo tipo di attivita' non comporta impegni economici per il "magazzino" quindi investimento iniziale solo per la struttura, capitale immobilizzato nullo con i conseguenti vantaggi in termini di interessi sul capitale immobilizzato, rischio, rimanenze ecc. ecc., non anticipi nulla incassi solamente
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