contakilometri e km effettivi
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Ogni volta che si apre un nuovo topic nelle sezioni tecniche bisogna:
- Aprire il topic nella sezione corretta in base al modello.
- Dare al topic un titolo adeguato.
Il titolo del topic deve contenere: modello e motorizzazione della tua Saab, anticipazione dell'argomento specifico della discussione.
Esempio di titolo corretto: "9-3OG B205 - Spia Check Engine accesa e difficoltà di avviamento"
Esempi di titoli scorretti: "Problemi", "Non parte", "Aiuto la mia Saab fatica ad accendersi".
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- Aero93
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contakilometri e km effettivi
come vi sembra il rapporto tra i km segnati dal contakm e quelli effettivamente percorsi?
io in questo ponte ho fattoun viaggetto e ho trovato una forte discrepanza tra i due valori.
su un percorso di 360km confermati da navigatore e autostrada la vettura segnava 400km con un 11% buono di eccedenza.
il percorso totale su cui ho rilevato e confermato la cosa è stato di circa 1000km.
io in questo ponte ho fattoun viaggetto e ho trovato una forte discrepanza tra i due valori.
su un percorso di 360km confermati da navigatore e autostrada la vettura segnava 400km con un 11% buono di eccedenza.
il percorso totale su cui ho rilevato e confermato la cosa è stato di circa 1000km.
9-3 Aero '03 - BSR Stage 3 - GPL Prins
- Lucantropo
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non ho mai provato a fare dei test, ma penso che ci sia ovviamente uno scarto.. altrimenti anche il tachimetro sarebbe precisissimo, visto che sono per forza di cose collegati.. certo che l'11% è davvero tanto... 

9-3 Sport-Sedan Vector Sentronic, 2010. 2.0 turbo 220cv by MapTun
Ex: 9-3 Cabriolet Full Sport Package 1999 / 900 Talladega Cabriolet 1997 / 9000 Turbo 1991 / 900 Turbo Sedan 4p 1985.
+ Lexus CT200h
- Valerio
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- PILLO
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- Località: Monza...
posto al proposito un estratto di una rivista
:
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Meccanica del tachimetro
Per misurare la velocità della vettura, si utilizza il tachimetro.Questo strumento ha da subito accompagnato l’auto e la sua evoluzione; il problema principale era di trovare un dispositivo meccanico il cui movimento rotatorio fosse proporzionale alla velocità di movimento del veicolo.
All’inizio si utilizzava dispositivi che misuravano la velocità ricavandola dalla forza centrifuga, poi fu la volta di complicati e costosi dispositivi ad orologio, fino all’arrivo del tachimetro magnetico utilizzato in parte ancora oggi, ma oramai soppiantato dal corrispettivo e moderno tachimetro elettronico.
Come funziona; in genere l’indicazione della velocità è indicata visivamente tramite una lancetta, all’interno del tachimetro un magnete, trascinato da un filo d’acciaio che a sua volta prende il moto da un apposito ingranaggio posto nel cambio, il magnete ruota all’interno di un tamburo trascinandolo, il tamburo il cui movimento è contrastato da una molla, è solidale con la lancetta, che posta su una scala graduata indica la velocità.
Ruotando in sincronia con il cambio, il rinvio mette in rotazione il cavo flessibile, a sua volta mette in rotazione il magnete generando un campo magnetico che fa muovere intorno al proprio asse il tamburo, contrastato da una molla, più il magnete ruota velocemente maggiore il campo magnetico generato maggiore e lo spostamento angolare del tamburo solidale con la lancetta.
Tale dispositivo pur fornendo indicazioni abbastanza precise presenta alcuni inconvenienti, in particolare problemi d’installazione, per la presenza del cavo flessibile, e problemi di rumorosità.
Il tachimetro elettronico ne sfrutta i principi, la dove vi era un cavo flessibile oggi c’è un cavo elettrico; sulla presa del moto all’uscita del cambio è montato un generatore d’impulsi elettrici,
un dispositivo calcola i segnali ricevuti attraverso il cavo elettrico e li converte in un’indicazione di velocità ( scheda elettronica, motorino con vite senza fine e molla di contrasto), che può essere di tipo analogico ( la più diffusa) con la lancetta o digitale, dove si possono notare anche le più piccole variazioni di velocità
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Meccanica del contachilometri
Sfruttando lo stesso dispositivo, si sommano gli impulsi ricevuti e tramite una serie d’ingranaggi opportunamente ridotti o sfruttando le indicazioni della scheda elettronica che invia impulsi elettrici allo schermo a cristalli liquidi, è possibile misurare la distanza percorsa dal veicolo, per questa ragione il tachimetro è associato al contachilometri.
Ultima annotazione, importante, il tachimetro non indica mai la velocità precisa ma mediamente è indicato un valore inferiore del 3 – 4 %, questo per motivi di sicurezza.
L'informazione, di tipo elettrico, giunge poi ad una centralina che converte l'impulso in segnale elettrico comprensibile per i tachimetri "tradizionali" - che finiscono così con il funzionare con un principio analogo a quello dell'indicatore del carburante o della temperatura dell'acqua- o in digitale se l'autovettura dispone di una rete di collegamento (un cosiddetto BUS). In quest'ultimo caso il segnale viene smistato dove serve, non solo al tachimetro digitale (dove per "digitale" si intende il tipo di controllo e non la visualizzazione, che potrebbe essere anche a lancetta) o, per fare un solo esempio, alla centralina che sovrintende ai messaggi di avviso sulla manutenzione programmata.

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Meccanica del tachimetro
Per misurare la velocità della vettura, si utilizza il tachimetro.Questo strumento ha da subito accompagnato l’auto e la sua evoluzione; il problema principale era di trovare un dispositivo meccanico il cui movimento rotatorio fosse proporzionale alla velocità di movimento del veicolo.
All’inizio si utilizzava dispositivi che misuravano la velocità ricavandola dalla forza centrifuga, poi fu la volta di complicati e costosi dispositivi ad orologio, fino all’arrivo del tachimetro magnetico utilizzato in parte ancora oggi, ma oramai soppiantato dal corrispettivo e moderno tachimetro elettronico.
Come funziona; in genere l’indicazione della velocità è indicata visivamente tramite una lancetta, all’interno del tachimetro un magnete, trascinato da un filo d’acciaio che a sua volta prende il moto da un apposito ingranaggio posto nel cambio, il magnete ruota all’interno di un tamburo trascinandolo, il tamburo il cui movimento è contrastato da una molla, è solidale con la lancetta, che posta su una scala graduata indica la velocità.
Ruotando in sincronia con il cambio, il rinvio mette in rotazione il cavo flessibile, a sua volta mette in rotazione il magnete generando un campo magnetico che fa muovere intorno al proprio asse il tamburo, contrastato da una molla, più il magnete ruota velocemente maggiore il campo magnetico generato maggiore e lo spostamento angolare del tamburo solidale con la lancetta.
Tale dispositivo pur fornendo indicazioni abbastanza precise presenta alcuni inconvenienti, in particolare problemi d’installazione, per la presenza del cavo flessibile, e problemi di rumorosità.
Il tachimetro elettronico ne sfrutta i principi, la dove vi era un cavo flessibile oggi c’è un cavo elettrico; sulla presa del moto all’uscita del cambio è montato un generatore d’impulsi elettrici,
un dispositivo calcola i segnali ricevuti attraverso il cavo elettrico e li converte in un’indicazione di velocità ( scheda elettronica, motorino con vite senza fine e molla di contrasto), che può essere di tipo analogico ( la più diffusa) con la lancetta o digitale, dove si possono notare anche le più piccole variazioni di velocità
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Meccanica del contachilometri
Sfruttando lo stesso dispositivo, si sommano gli impulsi ricevuti e tramite una serie d’ingranaggi opportunamente ridotti o sfruttando le indicazioni della scheda elettronica che invia impulsi elettrici allo schermo a cristalli liquidi, è possibile misurare la distanza percorsa dal veicolo, per questa ragione il tachimetro è associato al contachilometri.
Ultima annotazione, importante, il tachimetro non indica mai la velocità precisa ma mediamente è indicato un valore inferiore del 3 – 4 %, questo per motivi di sicurezza.
L'informazione, di tipo elettrico, giunge poi ad una centralina che converte l'impulso in segnale elettrico comprensibile per i tachimetri "tradizionali" - che finiscono così con il funzionare con un principio analogo a quello dell'indicatore del carburante o della temperatura dell'acqua- o in digitale se l'autovettura dispone di una rete di collegamento (un cosiddetto BUS). In quest'ultimo caso il segnale viene smistato dove serve, non solo al tachimetro digitale (dove per "digitale" si intende il tipo di controllo e non la visualizzazione, che potrebbe essere anche a lancetta) o, per fare un solo esempio, alla centralina che sovrintende ai messaggi di avviso sulla manutenzione programmata.
Saab cabrio 2.0T 185cv MY 1998
Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.
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- PILLO
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:ù :ù puo essere che hai cambiato i cerchioni con una misura diversa da quella di serie e non hai riprogramatto la centralina,era successo anche a me, che dallo strumento del officina saab al tachimetro cera differenza di 500 km circa,poi ha visto i cerchi da 16 mentre nel tester risultavano da15, ha inserito la nuova misura è tutto ok, ma col navigatore per forza cè differenza,il tachimetro non è perfetto.

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- AeroNik
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- Contatta:
Quoto...ho avuto lo stesso preoblema. La mia era uscita con i 18 (e programmata per quelli) quando ho messo le gomme da neve da 16 mi dava molto scarto. Riprogrammato il tutto via tech è tornata a livelli accettabili.sergio900 ha scritto::ù :ù puo essere che hai cambiato i cerchioni con una misura diversa da quella di serie e non hai riprogramatto la centralina,
9000 Turbo 16 - 1986
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scusate la mia ignoranza in materia: ma tra gomme da 18" con spalla ribassata e gomme da 16" con spalla normale non dovrebbe esserci differenza a livello di diametro. O no?
Per quanto riguarda lo scarto del tachimetro, mi pare che oltre che a cause macroscopiche vadano considerati i fenomeni di attrito tra ruota e strada, ma non ricordo bene cosa facessero di preciso. Mi sembra di ricordare che ci sia sempre un certo slittamento.
GG
Per quanto riguarda lo scarto del tachimetro, mi pare che oltre che a cause macroscopiche vadano considerati i fenomeni di attrito tra ruota e strada, ma non ricordo bene cosa facessero di preciso. Mi sembra di ricordare che ci sia sempre un certo slittamento.
GG
- cerry83
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- Iscritto il: sabato 8 luglio 2006, 11:47
- Località: Ferrara
beh dipende dalla misura!
225/45 R18 -> diametro: 66.69 cm
235/45 R17 -> diametro: 65.01 cm
225/45 R17 -> diametro: 64.11 cm
215/55 R16 -> diametro: 64.93 cm
205/55 R16 -> diametro: 63.83 cm
Ora...spero di non aver scazzato i conti con la calcolatrice...
Però si può notare una certa differenza tra 18" e tutte le altre muisure, specie le 225/45R17 e le 205/55R16.
Tu nick che gomme invernali monti?
Da notare anche che silverarrow aveva misurato vari tipi di gomme ed era arrivato alla conclusione che le misure non sono affatto precise...una marca potrebbe fare delle 205 che sono 200mm, l'altra marca potrebbe farle di 210mm. Se questo è valido anche per la spalla...siamo a posto!! :§
225/45 R18 -> diametro: 66.69 cm
235/45 R17 -> diametro: 65.01 cm
225/45 R17 -> diametro: 64.11 cm
215/55 R16 -> diametro: 64.93 cm
205/55 R16 -> diametro: 63.83 cm
Ora...spero di non aver scazzato i conti con la calcolatrice...
Però si può notare una certa differenza tra 18" e tutte le altre muisure, specie le 225/45R17 e le 205/55R16.
Tu nick che gomme invernali monti?
Da notare anche che silverarrow aveva misurato vari tipi di gomme ed era arrivato alla conclusione che le misure non sono affatto precise...una marca potrebbe fare delle 205 che sono 200mm, l'altra marca potrebbe farle di 210mm. Se questo è valido anche per la spalla...siamo a posto!! :§
Saab 9.5 Aero Wagon MY04
Saab 9000 turbo 16v MY89
Ex Saab 9.3 Aero Cabriolet MY03
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- mattomatte
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- Iscritto il: giovedì 5 maggio 2005, 16:47
- Località: ROMA
- Aero93
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- Iscritto il: giovedì 16 novembre 2006, 21:23
- Località: brescia
ho rilevato la differenza sulla velocità..
a 160 del tachimetro il navi segna 130
a 140 ne segna 120
circa un 20% di differenza...
al momento di queste rilevazioni montavo le gomme invernali (stesse dimensioni delle estive: 225/45r17)... non so se la cosa possa influenzare le misure.
ora ho rimontato le estive... riverificherò per capire se potesse essere imputabile ai pneumatici.
a 160 del tachimetro il navi segna 130
a 140 ne segna 120
circa un 20% di differenza...
al momento di queste rilevazioni montavo le gomme invernali (stesse dimensioni delle estive: 225/45r17)... non so se la cosa possa influenzare le misure.
ora ho rimontato le estive... riverificherò per capire se potesse essere imputabile ai pneumatici.
9-3 Aero '03 - BSR Stage 3 - GPL Prins
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